Con il nostro micio vogliamo sviluppare un bellissimo rapporto, fondato sulla reciproca fiducia. Sapere di essere responsabili di un animaletto tanto piccolo, dolce e tenero ci riempie il cuore e, al tempo stesso, ci fa sentire protettivi nei suoi confronti. Se tenete al benessere dell’amico baffuto, è bene perdere alcune cattive abitudini, le quali lo porteranno lontano da voi, non prestandovi più il gradimento che riscuotevate in passato. Alla pari di noi umani, infatti, pure i gatti hanno una sorta di “manuale delle buone maniere” da osservare, onde evitare di spaventarli e, più semplicemente, di arrecare del disagio.
Cattive abitudini da perdere con i gatti
Nel caso in cui certi comportamenti sono parte integrante del vostro modo di approcciarvi non sorprendetevi se, quando tornerete a casa, smetteranno i gatti di venirvi incontro o, comunque, si riveleranno meno affettuosi del solito. In realtà, non si tratta di nessun “capriccio”, bensì di una reazione a un modo di fare errato, che, magari, nemmeno vi rendete conto di compiere.
Adesso, però, smettete di avere delle scuse: dopo aver letto il decalogo delle cose da non fare (e sottolineiamo non, qualora fossimo stati sin qui poco chiari!).
Alcuni punti vi appariranno banali, tipo evitare di urlare. Alla pari dei cani, nemmeno i micini ne vanno pazzi; anzi, non è esagerato dire che lo detestano. Dal tono di voce capiscono tanto sull’umore di una persona e da qui moduleranno le azioni.
Altrettanto sbagliato è fare dei dispetti, tipo tirare la coda, o, peggio ancora, alzare le mani, qualcosa da stigmatizzare sempre e comunque, come ne siamo certi, immaginerete.
Andiamo allora a vedere la lista completa dei dieci errori da non commettere o non commettere più, se avete a cuore il benessere dei vostri gatti:
- Urlare
- Ignorare i segnali di colore
- Lasciare le luci spente
- Lasciare la lettiera sporca
- Fare i dispetti
- Non dedicare le piccole cure quotidiane (ad esempio spazzolare il pelo)
- Punire
- Trascurare
- Non tenere pulita la ciotola d’acqua
- Usare violenza
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