Ebbene si, anche i nostri amici a quattro zampe possono avere la febbre esattamente come noi. La domanda, però, sorge spontanea: come si fa a capire se il gatto ha la febbre senza usare il termometro?
La risposta si trova qui nelle righe seguenti. Non c’è un solo modo per riuscire ad intuire se il micio ha la febbre senza strumenti, bensì quattro. Vediamoli assieme!
Tocca le orecchie e la schiena
Ti starai giustamente chiedendo come mai queste due parti del corpo siano connesse con la febbre. Ebbene, sia le orecchie che la schiena tendono a diventare molto più calde quando si manifesta la febbre nel gatto. Naturalmente, accertati che il micio non sia stato vicino a fonti di calore o esposto al sole.
Osserva se ha i brividi
I cosiddetti “brividi da febbre” possono manifestarsi anche nei nostri amici a quattro zampe. Ovviamente i brividi in generale potrebbero dipendere anche da tanti altri fattori come ad esempio i dolori articolari, perciò prima di trarre conclusioni osserva se il micio presenta anche altre sintomatologie riconducibili alla febbre.
Ascolta il respiro
Altro modo molto utile per capire se il gatto ha la febbre senza l’ausilio di un termometro. In generale, infatti, i gatti quando hanno la febbre respirano in maniera decisamente più affannosa rispetto a quando stanno bene.
Guarda il naso
In generale, il naso di un gatto in salute dovrebbe essere sempre un po’ “umidiccio”. Al contrario, se quest’ultimo non sta bene ed ha ad esempio la febbre, esso sarà asciutto. Lo stesso discorso vale quando il micio non è sufficientemente idratato, perciò specialmente ora con le giornate che stanno pian piano diventando sempre più calde è bene prestare molta attenzione!
Ovviamente, a decretare in maniera effettiva se il gatto ha o meno la febbre sarà poi il veterinario, perciò prima di trarre conclusioni affrettare è sempre meglio attendere prima il responso da parte di un esperto!
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