Vincenzo MazzeiI nostri amici a quattro zampe felini sono una risorsa infinita di sorprese, nel vero senso della parola. Oggi, ad esempio, vogliamo proporti qualcosa di assolutamente unico: i significati delle posizioni in cui il gatto si siede.
Proprio così, ogni posizione in cui il tuo amico a quattro zampe felino si siede solitamente nasconde dei messaggi e dei segreti a dir poco sorprendenti. Vediamo meglio il tutto qui nelle righe che seguono!
Posa della “statuina”
Si tratta della posizione da seduto tipica del gatto, chiamata della statuina perché i felini assomigliano a tutti gli effetti ad una piccola statua quando sono seduti così. Quando il gatto assume questa posa, vuol dire che è contento e che l’ambiente che lo circonda lo fa sentire al sicuro.
Accovacciato “in punta di piedi”
Quando i gatti assumono questa posizione, sono accovacciati ma nascondono soltanto le zampe anteriori. Quelle posteriori, invece, sono scoperte e ciò non è affatto una casualità. Il gatto, infatti, in questi casi è pronto per scattare e mettersi a giocare o, in caso di battuta di caccia, catturare la preda.
Accovacciato con zampe in mostra e occhi dilatati
Potrebbe sembrare uguale alla posizione sopraccitata, ma non è così. In questo caso, infatti, entrambe le zampe sono ben in mostra e, in più, gli occhi sono dilatati. In questo caso, il gatto ha paura ed è sicuramente lasciarlo stare la cosa più opportuna da fare, per non incombere in reazioni inaspettate.
Disteso di lato
Anche se non è propriamente seduto, la inseriamo comunque nell’elenco perché molti felini la adoperano come posizione per sedersi. Ma cosa indica? Una cosa sola, che si fida ciecamente di chi ha davanti (dal momento che mette in mostra la pancia, ossia il punto dove si concentrano gli organi vitali).
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Anna La Riccia
