La maggior parte delle persone che posseggono un cane come animale domestico hanno avuto sicuramente visto il proprio animale giocare, o meglio, cercare di acchiappare un’ape. Quest’insetto, ovviamente, se si sente attaccato o in difficoltà, cerca di difendersi, e molto spesso ci riesce e infligge il suo pungiglione sulla cute dei nostri pelosetti. La reazione alla puntura di un’ape è il gonfiore della zona interessata. Questo rigonfiamento fa assumere un aspetto buffo ai nostri cani, per questo molti proprietari si divertono a scattare delle foto divertenti.
Foto divertenti di cani punti da un’ape
A marzo, con l’arrivo della primavera, gli alberi si ricoprono di foglie e nell’aria si percepisce un profumo di fiori. Le giornate saranno sempre più lunghe e più calde. Le strade saranno piene di siepi ed aiuole rigogliose. Con il fiorire della vegetazione verranno fuori anche le api ed altri insetti impollinatori.
Le api sono degli insetti molto importanti per il nostro ecosistema. Questi esserini gialli e neri essendo degli impollinatori, sono fondamentali nel mantenimento della biodiversità e della conservazione della natura. La specie presente in Europa è Apis Mellifera.
Le api sono degli esseri viventi innocui, sono molto prolifiche e delle grandi lavoratrici. Tuttavia, come tutti gli animali, se sono in una situazione di pericolo devono difendersi e per questo hanno il pungiglione. Quest’ultimo è un aculeo presente all’estremità distale dell’ape che possiede degli uncini rivolti all”indietro lungo l’asse longitudinale. Per colpa di questi, quando l’ape punge un vertebrato, non riesce più ad estrarlo, perdendo la vita in pochi minuti.
Spesso i cani, soprattutto i cuccioli, si ritrovano a “giocare” con quest’insetti, ricevendo poi la loro punizione. La puntura di un’ape provoca un gonfiore sul punto in cui è stato infilzato il pungiglione. Molto spesso vengono colpiti in volto nel tentativo di azzannare l’apina, ed ecco che assumono degli aspetti simpatici ed i loro proprietari non perdono occasione per fotografarli.
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