Che bello quando piove e quel parchetto vicino casa improvvisamente si trasforma in una tundra fangosa, colma di pozzanghere, dove la terra bagnata la fa da padrona. Che bello per il cane, almeno. Lo si legge nei suoi occhi: l’irrefrenabile voglia di uscire di casa per andarsi a fare qualche tuffo nelle pozze di fango.
E noi, poveri proprietari, siamo di fronte ad un terribile bivio: lasciare il cane giocare in santa pace, a costo di vederlo rientrare così sporco da rendere vane almeno 3 intense sessioni di lavaggio; o, al contrario, negare l’uscita preservando la pulizia di casa ma intaccando l’immenso amore che Fido prova per noi. La scelta, per quanto ardua, è sempre ovvia.
Se sapete già di cosa parliamo, allora avrete esperienza nella pulizia del fango dai pavimenti e le pareti di casa. Prima che vi scenda la lacrima, vi tranquillizziamo dicendo come a questo mondo non siete gli unici. Per la gioia del cane si fa di tutto, anche lasciare che il bianco della propria abitazione subisca qualche variazione sulla tonalità.
Se mi vedi sporco
Non è perché effettivamente lo sono, ma perché voglio illuderti che lo sia
Grazie mamma, grazie papà, adesso lasciatemi giocare
Voglio sporcarmi fino all’ultimo pelo
Almeno si è divertito
Sì, almeno lui
Fino a 5 minuti fa sprizzava gioia
Poi gli ho ricordato che così a casa non entra…Bagnetto is coming soon
Siccome sono una signora, ho sporcato solo le zampe
Ma solo perché sono una signora, eh
Vorrei dirti che non ci vedo dalla gioia
In realtà non ci vedo per colpa del fango
Vi lasciamo con una dichiarazione di intenti, una di quelle dal valore universale: se il vostro cane vuole giocare, vuole divertirsi, ha voglia di far “esplodere”, proverbialmente parlando, la sua incredibile allegria e creatività…Lasciatelo fare, lasciatelo giocare, forse all’inizio ve ne pentirete, ma Fido saprà ricambiare con interesse; non serve aggiungere molto altro.