Se ci si può entrare…Perché non restarci? Se la pongono in tanti questa domanda, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Solo delle creature, su questo pianeta, hanno fatto della questione il fondamento del loro stile di vita; senza girarci troppo attorno (tanto ormai il titolo l’avete letto, inutile fare i misteriosi), gli animali ai quali facciamo riferimento sono i mirabolanti gatti.
Loro e loro soltanto sono capaci di azioni al di fuori di ogni logica riconoscibile. Per tornare alla frase introduttiva, abbiamo voglia di porvi di fronte ad un fatto concreto: gatti che capiscono di poter vagamente entrare in uno spazio e lo fanno come se fosse la cosa più naturale che ci sia.
Non si pongono problemi di alcuna sorta, non si fanno delle domande alle quali sanno di non poter trovare risposte teoriche. Agiscono perché è l’istinto ad agire; a nostra differenza, non hanno una morale che impedisce loro un gesto piuttosto che un altro. Per questo li amiamo: perché hanno rivoluzionato il modo di intendere lo spazio, la maniera di intendere la vita!
Le uova si sono prese un giorno di meritate ferie
Oggi le sostituisco io, cosa ti serve?
Lo so, non è il tè che ti aspettavi
Ma ehi! Meglio di niente
Cercare il gatto per tutto il giorno…
E scoprire che ha preso il posto del fogliame che di solito si accumula sulle grondaie
La migliore amica del gatto con gli stivali
Ve la presentiamo, si chiama “gatta con i tacchi”
Perché se posso entraci, posso restarci
Come dicevamo, per l’appunto
Una filosofia di pensiero diffusa
A quanto pare
E se l’essere umano, imparando dagli amici a 4 zampe, iniziasse ad agire con un po’ più di istinto e meno per vie razionali? Cosa accadrebbe? Andremmo in contro al crollo inesorabile della civiltà? Noi pensiamo di conoscere la risposta, ma vorremmo prima sentire la vostra. Attendiamo con ansia!