Dove lo mettete, sta. No, non parliamo di un banale soprammobile o del “nuovissimo” e per nulla centenario orologio a pendolo che la vostra bisnonna vi ha generosamente regalato, parliamo del gatto. Attenzione, la frase con la quale abbiamo iniziato non è da intendere in senso stretto. Adesso vi sveliamo il perché.
Con queste pochissime parole vogliamo dire come i gatti abbiano una predisposizione naturale ad ambientarsi sempre e comunque, senza tener conto della diversità dei contesti presi in analisi. Allora tutto diventa più chiaro e non c’è bisogno di ricorrere ad oggetti di antiquariato per spiegare la “parabola”.
Invece sapete di cosa sentiamo la necessità per rendere l’esempio ancor più concreto? Ehi, ma ci avete letto nel pensiero (ahahaha, non fa ridere), esatto, intendevamo delle fotografie prese dal web! Queste provengono da una community che quotidianamente non fa altro che esaltare la capacità felina d’ambientamento. Calza a pennello!
Chiedere al gatto di fare la guardia alla borsa significa porsi in una botte di ferro!
La difenderà a colpi di miagolii e sguardi dolci
Perché altro posto per schiacciare un pisolino “comodo” non vi era
No, assolutamente, abbiamo anche controllato
Ehi, ti sto chiedendo delle coccole
Ogni mio desiderio è un ordine
Abbiamo visto astronauti molto simili a questo
Ma dobbiamo ammettere come lui sia particolarmente alla moda
Dove pensate di non poter trovare un gatto…
Bene, lui troverà il modo di arrivarci e sorprendervi
Un rarissimo esempio di esemplare felino che apprezza la cuccia appena comprata
Questa sì che è una notizia dal valore inestimabile!
Una certezza sulla quale si può scommettere facilmente: dove li mettete, come dicevamo all’inizio, stanno. Sotto questo specifico punto di vista, dovremmo imparare molto dai gatti, perché ad oggi non tutti sono pronti a scendere a compromessi con i contesti che li riguardano, peccando della suddetta capacità d’ambientamento.