Se aprite un qualunque manuale che indica, in linea generale, cosa fare per cadere addormentati in poco tempo o come stimolare l’avvento del sonno, troverete tra le immagini illustrative qualcosa di decisamente familiare. Per qualche motivo “ignoto”, troveremo nel manuale fotografie di gatti in posizioni e situazioni strane, a dir poco surreali.
La domanda vi verrà spontanea ma basterà pensarci per un singolo secondo, uno contato, per poter giungere alla risposta corretta: i gatti riescono ad appisolarsi ovunque, indipendentemente dal contesto, la situazione generale e i fattori circostanziali. Insomma, per dormire bene, dobbiamo prendere come primo esempio concreto i nostri amici gatti.
Che poi non venga garantito chissà quale agio, è secondario. Ricapitolando, se siete qui oggi a leggere queste parole e ad osservare le seguenti immagini, è per un doppio motivo: o avete problemi col sonno e non sapete quale rimedio scegliere o, seconda opzione, pensate che i gatti siano dei guru del sonnellino perfetto e avete voglia di prendere appunti sui loro insegnamenti. Fate vobis.
Avere un gatto in due scarpe…
Ma ne basta anche una, senza esagerare
Parlavamo di “agio” e “comodità”…
Due termini alieni per l’appunto
Lavare i piatti non è mai stato così difficile
O forse hanno lavato anche lui?
Ergonomica…Così lei dice…
Noi le crediamo sulla parola
Quando stendi i panni appena usciti dalla lavatrice
E ti rendi conto di aver lavato il gatto
Questo succede quando alzate troppo il gomito
Dormite dove capita, proprio come lui
Noi ce lo chiediamo da una vita: davvero dormire dentro una ciotola di vetro è così sconveniente? Sarà così scomodo riposare su uno stendino? Perché nessuno ha mai pensato di schiacciare un pisolino su una piccola e inaccessibile cesta invece che sul tipico e ormai superato letto? Se la ricerca della comodità e dell’agio è il vostro obiettivo, allora tenete in considerazione l’esempio felino.