Alessandro MarinucciPer metterla in termini puramente schematici, facciamo risalire la comicità canina a determinati aspetti del loro essere, di quello che consideriamo il loro atteggiamento. Prendiamo ad esempio l’inestimabile allegria che li contraddistingue, chi non l’ha mai provata in prima persona?
In secondo luogo ci sentiamo di nominare l’imprevedibilità e la poca razionalità con la quale si cimentano in azioni sconclusionate. Ecco, tali aspetti mandano il nostro umore in visibilio, ma pensiamo che questo aspetto sia estremamente soggettivo, magari condivisibile, ma comunque personale.
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Il terzo aspetto sul quale vogliamo concentrarci, ultimo ma non per importanza, è la genuinità con la quale affrontano la vita di tutti i giorni. Ogni loro decisione è presa col cuore; non sono affatto metodici, definire loro dei calcolatori è come dire che il fuoco non scotti, sono corbellerie belle e buone. Perciò se vogliamo farci una risata, basta semplicemente osservarli. Infatti…
Aspettare il postino: livello pro
Ogni giorno la stessa storia
Avevo detto un bastone soltanto…
Non tutto il parco!
Giorno 3: ancora nessun sospetto
La missione prosegue con successo
Trova l’intruso
Non è semplicissimo, ce ne rendiamo conto
Da servizio di trasporto pubblico…
A servizio di trasporto casalingo
Solo uno di loro apprezza il bagnetto
Indovinare chi è abbastanza complicato
L’amico di turno che non comprende la serietà del momento
E si cimenta in espressioni buffe
Non chiedeteci perché
Ma Jacob pensa di essere una tartaruga
Qualcuno ci ha dati per scontati, se scontati significa ridere per delle creature così meravigliose e pure, allora felicissimi di esserlo. Non smetteremo mai di professare le NOSTRE idee: i cani ci cambiano la vita, e questo mutamento di condizione verte sempre in positivo. Ricordatelo.
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Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
