Troppo spesso ci chiediamo come ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo; naturalmente si tende a pensare in questi termini perché siamo umani e come tali ci poniamo alla costante ricerca della scorciatoia più semplice per risolvere problemi vari ed eventuali. Ma se ragionassimo con la testa di un gatto, tutto cambierebbe, eccome se cambierebbe.
La questione assumerebbe connotati estremamente diversi e l’affermazione iniziale diventerebbe “ottenere il minimo risultato con il massimo sforzo”. Complicarsi la vita è da sempre una prerogativa felina, questo già lo sapevamo e non dovrebbe sorprenderci più di tanto.
L’esempio immediato verte sulla scelta di quella che per un micio può considerarsi “casa”. Una scelta che ricade fin troppo spesso su luoghi insoliti, bizzarri, strampalati, insomma, posti che nei nostri pensieri non sarebbero buoni neppure come ripostigli improvvisati. Se ci avete seguito fino ad adesso, preparatevi, perché le foto che seguono sono perle d’alta qualità!
Pensi di essere il gestore di questo negozio?
Pensi male caro mio, questa attività è la mia casa e tu sei solo un mio delegato, chiaro?
Cosa le posso offrire signora?
Oggi offre la casa, nel verso senso della parola
Non ho una casa fissa, non l’ho mai desiderata
La mia casa sono le angurie, ovunque si trovano loro, ci sono io
Almeno ha la coperta
E che coperta
Con tutti gli angoli strani della casa…
Ha scelto quello meno adatto, ehi, ma sono gatti!
Fai pure, tanto aggiusto io
Un minuto di silenzio per il proprietario che osserva attonito la distruzione delle amate veneziane
Lo sai che mi spetta il 10% di commissione
Lo dice la regola…Quale regola? LA MIA!
Home, sweet home
Asciugatrice edition
I gatti, gli unici animali sulla faccia della terra che non hanno mai avuto bisogno di presentazioni particolari: la loro fama li precede. Qualcuno sostiene come sia complicato amarli incondizionatamente, noi ci riusciamo senza problemi, anche per via dei sorrisi che a cadenza quotidiana ci regalano.