Parlare di gatti significa affrontare un sovraccarico di informazioni che prima o poi ci porta a spegnere il cervello e goderci, senza porci domanda alcuna, ciò che i felini hanno da offrirci in termini di simpatia, intrattenimento e bellezza. Il nostro discorso non è così articolato come si potrebbe pensare in un primo momento, adesso capiremo assieme perché.
Abbiamo utilizzato la metafora “spegnere il cervello” più volte non a caso; è vero, succede a noi osservando loro, ma può accadere anche a loro tutte quelle volte che iniziano a fare cose senza alcuna logica, senza alcun senso per l’appunto. Quando ciò accade, noi non dobbiamo far nascere questioni alle quali non troveremo mai una risposta.
Perché un gatto agisce d’istinto, non secondo i dettami della ragione, dove per ragione intendiamo semplice e pura capacità di calcolo. Ma basta con i paroloni, passiamo a delle immagini che, in un primo momento, ci hanno letteralmente steso dalle risate. Non potevamo celarvi questo tesoro, sarebbe stato da egoisti. Buon divertimento!
Bella la fodera del cuscino
Perché non entrarvi?
Pensava fosse un topolino
Adesso è fiero dell’esito della sua caccia
Equilibrio magistrale
Dobbiamo prendere lezioni da questo micio
Dite a questo gatto che la porta è aperta
Altrimenti rimane lì tutta la giornata
Va tutto bene, non ho bisogno dell’aiuto di nessuno…
Forse…
Si, continuerà a provarci fino a quando non avrà ragione
Prima o poi lo capirà
Metodi alternativi per mangiare
Chiamatelo sciocco
Come (non) bere dell’acqua
Lui si che è un esperto
Staccare la spina del cervello significa fare cose senza che nessuno capisca le motivazioni alla base delle gesta stesse. Spegnere il cervello è la via più semplice per divertirsi con cose che, seguendo una logica, potrebbero non divertire allo stesso modo (anche se per i gatti questo discorso non regge). Quando si parla di amici a 4 zampe è appurato: impossibile resistere loro!
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