Un uomo realizza uno dei suoi sogni: costruire una casa su misura per i suoi 20 gattini trovatelli.
Peter, fondatore di un’organizzazione Zen by cat, è la mente ideatrice di questo meraviglioso progetto. Ha realizzato un vero paradiso per i suoi gattini dove possano sentirsi a proprio agio e giocare liberamente in ogni angolo della casa.
Peter comprò l’immobile nel 1988 e sin dal principio aveva le idee ben chiare su cosa farne. Il progetto iniziale, infatti, prevedeva la creazione di una struttura piena di qualunque comfort per i suoi gatti.
All’interno la casa è minuziosamente progettata per garantire a ciascun gatto qualsiasi cosa di cui possa aver bisogno. C’è un’ampia varietà di piante e diverse postazioni per cibo e acqua, in modo tale da evitare eventuali litigi.
L’accesso ai gatti è consentito in qualsiasi stanza della casa, persino in bagno. Ci sono addirittura zone sopraelevate a cui possono accedere esclusivamente loro attraverso una scaletta a chiocciola.
Le postazioni in punti molto alti abbondano in casa, proprio perchè sono i posti preferiti dai gattini. Ovviamente non mancano anche diversi tiragraffi, lettini e cuscini personali.
L’organizzazione no-profit Zen by Cat ha come obiettivo la sensibilizzazione e la lotta contro la FIP (Peritonite Infettiva Felina). L’idea di questo rifugio nasce proprio dall’adozione di una gattina di nome Miss Bean a cui fu diagnosticata la FIP.
Appena adottata, Miss Bean sembrava consumarsi giorno dopo giorno a causa della malattia. Vennero fatti diversi tentativi per guarire la gattina dalla FIP, ma come risposta alla terapia si ottennero solo dei miglioramenti altalenanti.
Miss Bean, purtroppo, ha perso la sua battaglia. Ma questo episodio ha dato la forza a Peter di fondare Zen by Cat un’associazione senza scopo di lucro per raccogliere fondi e sensibilizzare la ricerca sulla FIP.
Quello è stato il trampolino di lancio per questa ricerca. Da allora molti gatti hanno avuto la meglio sulla malattia, come Smokey. Ciononostante, di strada da fare ce n’è ancora tantissima e bisogna sostenere sempre la ricerca in ogni settore.
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