Reeny è un Akita Inu di 9 anni immortalato mentre aspetta fuori casa che la sua proprietaria rientri.
Questa cagnolina è diventata molto famosa per cause purtroppo molto tristi. Le foto la vedono seduta fuori dall’uscio di casa sua a Makariv, nel distretto di Kiev, ad aspettare la padroncina che, purtroppo, non tornerà più. Ma lei tutto questo non lo sa e ci spera ancora.
Adesso l’Akita non aspetta più sola e triste, ma grazie ad un’azione di diffusione della notizia, una famiglia l’ha adottata. Adesso Reeny ha cambiato nome e si chiama l’Hachiko ucraina proprio in onore alla fedeltà dimostrata alla sua padrona.
Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni ucraino, si è fatto portavoce di tutto. Condivise sui social la notizia e si attivò in tutto e per tutto al fine di trovare una nuova casa per la cagnolina.
Fu lui stesso a twittare la notizia dell’adozione da parte di Nadezhda e della sua famiglia. Loro possedevano già un Akita maschio diventato immediatamente amico della nuova ospite.
Pian piano la nuova famiglia ha conquistato la fiducia di Reeny. Lei ha capito che loro si stavano prendendo cura di lei e che le volevano davvero bene. Così ha aperto loro il suo cuoricino. Anche se nel cuore di Reeny c’era sempre un posto speciale per Tetiana, la sua vecchia padroncina.
Tetiana Zadorozhnyak è una delle tante vittime civili che la guerra in Ucraina si è lasciata alle spalle. Lei viveva a Makariv, nel distretto di Kiev, insieme a suo marito e alla loro dolce e affettuosa cagnolina.
Il marito è deceduto dopo aver contratto il covid, 3 anni prima che la guerra iniziasse. Per Tetiana, invece, la morte è stata molto più atroce. Stava aspettando che arrivasse una sua amica per fuggire insieme, ma a bussare alla porta non fu lei, ma un militare Kadyroviti.
Questo soldato ha commesso una delle più grandi barbarie che potesse mai fare. Violentò ferocemente Tetiana per poi accoltellarla brutalmente e lasciarla esanime andando via.
Reeny era sempre speranzosa che la sua padroncina un giorno potesse tornare. Infatti piantonava l’ingresso di casa senza demordere mai e, soprattutto, senza mai abbandonare l’uscio della casa. Dei vicini le portavano da mangiare e le sistemarono una cuccia per proteggersi dalle intemperie.
A nulla servirono i tentativi di portarla via da li, non aveva nessuna intenzione di muoversi fintanto che Tetiana fosse tornata. Solo Nadezhda con pazienza e dedizione è riuscita in qualche modo a portarla in una nuova casa al sicuro e circondata dall’amore che merita.