Nonostante l’età di 2 anni, questo cucciolo di pastore tedesco continua ad avere le sembianze di un cucciolo.
Ranger, il nome di questo cucciolo di pastore tedesco di cui parliamo oggi, ha proprio tutte le sembianze di un cucciolo. Il problema è che non è propriamente un cucciolo visti i suoi 2 anni di età.
Ranger è affetto da una rara forma di nanismo ipofisario che lo porta a sembrare più piccolo dei suoi coetanei. Da cucciolo ebbe un problema di infestazione da giardia e si pensò potesse essere il problema che gli impediva di crescere.
Una volta debellato il parassita, il piccolo Ranger continuava a non crescere, così i suoi proprietari fecero indagini più approfondite. Il veterinario che visitò il piccolo pastore tedesco sostenne con fermezza che il piccolino fosse affetto da problemi all’ipofisi che lo portavano a restare piccolino.
Shelby Mayo, proprietaria del piccolo cagnolino racconta:
Quando prendemmo Ranger dall’allevatore, era più piccolo tra tutti gli altri suoi fratelli e sorelle. Pensavamo che questo fosse dovuto alla presenza di qualche parassita.
Nelle settimane seguenti l’abbiamo portato curato contro i parassiti ed era pulito. In seguito il piccolino ha contratto la giardia, dalla quale guarì subito dopo.
Nonostante la giardia fosse solo un ricordo, il piccolo Ranger continuava a non crescere. Così Shelby Mayo decise di portare il piccolino dal suo veterinario di fiducia per una visita di controllo.
Per tutto il tempo trascorso insieme a noi, Ranger rimase sempre molto piccolo. Il veterinario ipotizzò che potesse trattarsi di nanismo ipofisario, una mutazione genetica.
Nonostante questa patologia rappresenti una condizione molto rara, Ranger continuava a non crescere. Era proprio questa la prova.
Nonostante sembri un eterno cucciolo e sempre un dolce pupazzetto, il nanismo ipofisario porta con se molti problemi. Pertanto continuerà sempre a fare controlli e a circondarsi d’amore.