I 4 modi di dormire dei gatti più comuni e il loro significato

Quante volte ci troviamo ad osservare i nostri gatti dormire, in posizioni assurde, senza attribuire a quest’ultime un significato specifico? Bene, oggi vedremo insieme cosa nasconde ogni determinata posizione!

Molto spesso i nostri pelosetti, durante l’ora della nanna, assumono delle posizioni al quanto bizzarre, ma che nascondono, in realtà, un loro modo implicito di comunicare con noi.

Appunto per questo, oggi vedremo insieme quali sono i modi più comuni in cui i nostri gatti possono dormire, ma soprattutto il loro significato:

A pancia in su

Quando vediamo il nostro pelosetto dormire a pancia in su dobbiamo essere molto felici ed appagati. Questo perché sta a significare uno stato di tranquillità, ma soprattutto di fiducia del nostro gatto nei nostri confronti.

Avvolto su se stesso

Una delle posizioni più comuni che il nostro gatto può assumere quando dorme, è proprio quella dove tende a chiudersi, ovvero a rannicchiarsi su se stesso.

Le zampette anteriori e posteriori sono vicine al musetto e la schiena tende ad esser incurvata verso l’interno, come per proteggere la pancia.

Questo perché la pancia, come sappiamo, è una parte che il nostro pelosetto tende a voler proteggere, ma soprattutto, è quella che porge in caso di sconfitta.

Appunto per questo, se vediamo il nostro pelosetto dormire così, cerchiamo di lasciarlo in pace, è un po’ il suo modo per dirci che non vuol esser toccato.

Seduto sulle quattro zampe

Questo modo di dormire del nostro gatto, viene definito anche “a pagnotta” e consiste nel sedersi sulla pancia ponendo le gambe sotto di essa.

In questa posizione il nostro gatto sarà tranquillo e rilassato, ma soprattutto sarà a suo agio.

In uno scatolone

Per cercare di capire al meglio perché il nostro gatto voglia dormire in uno scatolone, dobbiamo tornare un bel po’ indietro nel tempo.

Gli antenati del nostro gatto, per proteggersi da eventuali predatori, cercavano in tutti i modi di nascondersi, quando dormivano, in parti strette e poco visibili. Ad oggi, questo comportamento è ancora visibile in moltissimi gatti.

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