Ne siamo pienamente consapevoli, siamo al corrente del fatto che per analizzare ogni stranezza gattesca ci vorrebbero, come minimo, tre ere geologiche. Ciò non toglie che alcune peculiarità dei nostri amici a 4 zampe debbano rimanere senza risposta alcuna; ciò che faremo oggi sarà analizzare un comportamento felino a dir poco divertente.
Due sono i soggetti: gatti e tavoli di vetro. Prima che ve lo chiediate, si, esiste una community web all’interno della quale si discute tanto di gatti quanto di tavoli di vetro, per favore, non ponetevi domande alle quali sapete di non poter trovare soluzione. Detto ciò, cerchiamo di capire quale sia il filo rosso che collega questi campi semantici così apparentemente distanti tra loro.
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La facciamo molto più complicata di quanto in realtà non lo sia: un gatto vede un tavolo trasparente, una lastra di vetro, un plexiglass? Bene, sente il bisogno di riposarsi su di esso, non importa come, non importa perché, l’importante è che lo faccia. Questo desiderio innato ha radici antichissime, un fenomeno che non riusciamo a spiegarci ma che adoriamo osservare.
Fai quello che ti pare, passa il tempo nel modo che preferisci, io sarò sempre qui…
Ad osservarti!
Ho visto Superman
Lo giuro
Prima un lato
Poi l’altro
Come volevasi dimostrare
Una legge della fisica
Sono o non sono le zampette più belle che si siano mai viste?
A voi la scelta
Voi non potete immaginare cosa hanno visto questi occhi
Non potete…
I gatti sono una sottospecie di fluido
Se non sbagliamo
Siamo in due a giudicarti
Niente, volevamo solamente dirtelo
Sapete in quanti hanno scambiato questi gatti per dei peluche comprati in negozio e messi su lastre semplicemente per il gusto di farlo? Diciamo solo che il numero potrebbe impressionarvi. La prossima volta che vi capiterà di pensare a qualcosa di strano, veramente strano, non dimenticatevi di questi amici a 4 zampe…
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