Un giovane senzatetto condivide il suo cibo con il cane che porta sulla schiena

Per condividere basta solo volerlo. Un uomo di Calì (Colombia), che vaga in strada perché non ha un tetto dove ottenere riparo, ha tanto da insegnare a tutti noi con la sua storia. Condivide più dello spazio fisico con un compagno, simbolo di amore incondizionato, genuino e sincero: un cane, il quale non lo lascia mai. Quando è il momento di mangiare, entrambi si saziano con la medesima quantità di cibo. Dei filmati a riguardo sono stati condivisi sui principali social network.

Il primo a pubblicare in rete è stato Davy, utente TikTok. Mentre condivideva la clip non sapeva (e probabilmente nemmeno gli importava) che la clip sarebbe divenuta virale. A corredo delle immagini ha scritto una eloquente didascalia:

A volte chi ha di meno è quello che dà di più

Il commento descrivono appieno la realtà. A dispetto delle sue difficoltà economiche, l’uomo ha un occhio di riguardo per il fido. Senza dubbio una lezione per chiunque. In occasione del pasto, il cane viene tenuto in groppa dal suo padrone. A quanto pare, in determinate circostanze, costui se lo carica in spalle per muoverlo.

Poiché la scena stava accadendo in un’area pubblica, Davy ha interrotto il traffico per registrare tali immagini. Così, mettendosi in una posizione migliore per non intralciare il passaggio, ha perso di vista i due. Le macchine hanno iniziato a suonare il clacson e nel voltarsi erano spariti.

Non immaginava i numerosi commenti positivi che gli sarebbero piovuti, influenzati dall’animo nobile di questo magnifico essere umano.

Estas personas deberían ser eternas ❤️ pic.twitter.com/SkdzKwEWLz
— Solo En Sivar (@soloensivar1) January 4, 2022

Le parole sono in perfetta linea con lo spirito originale del contenuto. Qualcuno sottolinea come, malgrado non avesse cibo in abbondanza, il protagonista della clip lo avesse comunque condiviso col suo cane. Un altro invita a essere gentili nei suoi confronti, laddove si finisse per incontrarlo e noi ci uniamo all’appello.