Il conflitto tra la Russia e l’Ucraina iniziò nel febbraio del 2014. A partire da questa data infatti iniziò la guerra del Donbass e tutt’oggi è ancora in corso. A causa di questo sanguinario conflitto molte persone si sono ritenute costrette a fuggire dal proprio territorio abbandonando case e di conseguenza molti animali domestici.
In seguito a questo fenomeno di abbandono i soldati ucraini nel difendere il territorio hanno avuto anche il buon cuore di prendersi cura di questi poveri animali nella gran parte gatti e cani. I soldati si sono occupati di sfamarli adottandoli e dedicandosi a loro ricevendo in cambio la loro compagnia. Grazie a questi animali infatti i soldati ucraini hanno ricevuto un grande supporto psicologico. Un soldato infatti aveva dichiarato:
A volte si addormentano nella tua pancia e, mentre li ascolti respirare, ti rilassi.
Le dichiarazioni dei soldati si sono susseguite. Un altro di nome Myhyta mentre coccolava il suo cane con molta dolcezza aveva aggiunto:
Come tutti i cani ha un buon orecchio. È più sicuro stare di guardia con lei, anche se il nemico si avvicina, abbaia e ringhia allertando tutti. Non per niente si dice che i cani siano i migliori amici dell’uomo.
Tra i militari vi era anche Volodymyr di 49 anni che si occupava di 15 gatti e qualche cucciolo. Mentre versava loro del cibo nelle ciotole aggiunse una frase molto toccante e al contempo molto vera:
Si riproducono a dismisura perché abbandonati a se stessi. Non è colpa degli animali, è colpa della guerra. Dobbiamo avere pietà di loro.
Ovviamente i soldati traggono da questi poveri animali molti benefici. Infatti Dmytro, un soldato di 29 anni, che aveva adottato un gattino aveva raccontato di come grazie alla sua gattina Chernuka avevano potuto tenere sotto controllo la presenza di topi alla loro base che altro non era che uno scantinato di una casa abbandonata.
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