Eleonora TrasoliniPerché prendere la macchina per andare a lavoro? A causa degli alti prezzi del gas dovuti allo scoppio della guerra in Ucraina, Stephanie Kirchner, una giovane di Beselich, ha deciso di recarsi a lavoro con il suo cavallo, risparmiando così 250 euro al mese di carburante. Una scelta sicuramente coraggiosa, ma che di sicuro ha portato solo che vantaggi alla donna.
Stephanie Kirchner tiene molto ai suoi cavalli, Danny e Florus, li riempie di affetto e coccole. Da quando è iniziata la guerra la donna passa molto più tempo con loro. Infatti ha deciso di andare a lavoro con loro invece che con la sua macchina. La ragione principale di ciò è l’aumento dei prezzi della benzina.
“Ho pensato a come risparmiare denaro, è una situazione vantaggiosa per tutti, sia per il portafoglio che per gli animali, che comunque devono uscire almeno una volta al giorno”
“Prima di andare a lavoro cerco di capire quale dei miei cavalli ha bisogno di esercizio fisico, in più con l’equitazione riesco a dare ai miei cavalli un po’ di educazione. L’essere pendolare ha i suoi vantaggi in questo senso”
Da quando ha lasciato l’auto a casa, ha avuto molte meno spese, dice Kirchner. La sua Toyota, che consuma circa 15 litri, ha percorso finora circa 700 chilometri al mese. Adesso la usa solo per andare a prendere suo figlio a scuola.
“È più verde, non produco emissioni e passo più tempo nella natura meravigliosa, l’unico aspetto negativo è quello meteorologico”
secondo l’amante dei cavalli. La 33enne riferisce di andare anche a fare la spesa al galoppo. Nel frattempo sta cercando di convincere Maria, la sua collega, a prendere questa scelta. Ci sono solo che vantaggi: il portafogli sarà meno leggero, ma anche l’impatto sulla salute e l’ambiente è notevole. La donna aggiunge:
“È come andare in bicicletta, ti migliora incredibilmente l’umore”.
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Anna La Riccia
