Alessandro MarinucciAvete mai accostato il tema gatti a quello dello spionaggio? Se si, ci spiegate come siete arrivati a tale considerazione? Perché ciò che ha condotto noi a pensare qualcosa del genere sono delle immagini, prevalentemente prese dal web, che raffigurano gatti intenti a compiere gesta tipiche delle migliori spie di questo pianeta.
Immediatamente si è accesa la nota “lampadina”. Sapersi camuffare, avere tanto carisma quanto talento, destreggiarsi abilmente anche e soprattutto nei momenti critici, fare sempre la cosa giusta; queste le caratteristiche che un agente segreto degno di tale nome dovrebbe avere. Indovinate un po’? Anche i gatti possiedono caratteristiche simili.
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Gli stessi gatti che da anni ormai entrano a far parte dei cast di film incentrati sullo spionaggio e sull’azione sfrenata. I nostri amici a 4 zampe non finiscono mai di stupire, ecco perché abbiamo deciso di realizzare una carrellata a tema solamente per voi. Non spargete troppo la voce, deve rimanere un segreto, altrimenti salterebbe la copertura, giusto?
Ehilà! Niente di nuovo qui sotto?
Ah, allora ripasso tra qualche ora
Non sono un oggetto di scena
Ma mi piace il fatto che lo pensino
A volte la distinzione tra gatto-spia e gatto-ragno è veramente sottile
Per non dire “nulla”
Io sono il supervisore di questo scaffale
Scegline un altro, ok?
Ho sempre desiderato essere un lampadario
Finalmente ho realizzato il mio sogno
A giudicare dall’espressione…
Ha appena scoperto un segreto di Stato
Adesso scende con la fune
In pieno stile Mission Impossible
Sono la tua spia preferita
Di la verità!
Noi sappiamo che questi gatti sanno; siamo consapevoli del fatto che portino con loro una serie non quantificabile di segreti di stato, segreti che magari riusciamo a cogliere solamente in minima parte. Se un domani uscirà nelle sale un film che vede come protagonista un gatto-spia, sappiate che saremo i primi a presentarci.
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Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
