L’uomo può essere l’essere vivente più buono che esista, oppure il più crudele, manifestando la sua insensibilità sugli animali. Molte volte i nostri amici a quattro zampe infatti sono fonte di lucro, e al fine di garantire buone prestazioni, vengono maltrattati. Una tigre è stata trovata in condizioni disumane in uno zoo, ed è stata salvata.
Falestine, è questo il nome della tigre, vive allo zoo di Rafah nel sud della Striscia di Gaza in Palestina. È un esemplare felino di 14 mesi, che viene sfruttata dai proprietari dello zoo come fonte di intrattenimento. Infatti viene consentito ai visitatori di interagire e giocare con lei.
Inutile dire quanto questo abbia portato sofferenza nell’animale che come conseguenza ha tirato fuori il lato più feroce del suo carattere. La tigre infatti, da sempre simbolo di forza ed eleganza, può diventare il felino più aggressivo e indomabile tra tutti.
Ovviamente l’obiettivo di un vero zoo è quello di fornire assistenza continuativa ad animali che ospita al suo interno. Non fa allevamento e non consente l’interazione diretta con i visitatori. Molte volte però questo non accade, e gli animali vengono solo sfruttati e maltrattati.
Infatti, lo zoo di Rafah è stato denunciato come crudele dagli attivisti, che ogni giorno si battono per i diritti degli animali. Il proprietario della struttura, Mohammed Jumaa, ha detto che l’hanno fatto per ridurre l’aggressività di Falestine in modo da essere più amichevole. Ma l’interazione con l’uomo è solo che stressante.
Le condizioni di Falestine per fortuna sono arrivate alle orecchie degli animalisti che hanno fatto in modo e maniere per poterla tirare fuori dalla struttura. Infatti, dopo aver garantito al felino il corretto apporto di cibo e acqua, è stata portata in una clinica veterinaria, per valutare il suo stato di salute. Per fortuna la dolce felina era in ottima forma. Adesso ha riscoperto cosa vuol dire la libertà.
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