La storia che stiamo pere raccontare vede come protagonista una cagnolina che di nome Coco. La piccola aveva vissuto la sua vita all’interno di un rifugio che ogni tanto lasciava perché adottata da qualche famiglia che però puntualmente la riportava indietro.
La piccola non poteva certo immaginare che ad un certo punto della sua vita avrebbe trovato una casa e senza dubbio non poteva pensare che sarebbe anche diventata una star del cinema. Infatti ottenne il ruolo da protagonista per un famosissimo film che la rese una stella del cinema.
Chloe Arrington, coordinatrice dei social media per il Lifeline Animal Project presso Fulton County Animal Services aveva affermato:
Coco era un animale domestico smarrito ed è stato accudito da un membro della comunità per diverse settimane.
Avevano tentato in tutti i modi di trovarle una famiglia affidataria ma dovette essere collocata in una struttura per animali. Quando finalmente ci riuscirono purtroppo la sua nuova famiglia dovette rinunciare all’adozione e la rimandarono indietro, per questo motivo venne affidata nuovamente ad un rifugio. La donna infatti aveva proseguito dicendo:
È tornata al rifugio e la sua nuova famiglia è venuta e l’ha adottata. Stavano aspettando che diventasse disponibile per l’adozione e, in effetti, il destino è intervenuto!
In effetti la nuova famiglia che decise di adottare Coco era composta da professionisti dell’industria dell’intrattenimento. Grazie ad essa ebbe una grandiosa opportunità: ebbe il ruolo di protagonista in Prey di Hulu, uno sceneggiato televisivo francese. Il fortunato cucciolo era chiamato ad interpretare il ruolo di Sarii, fidato partner di Naru. Arrington proseguiva dicendo:
Coco potrebbe avere più ruoli in futuro poiché è una cagnolina che ama essere attiva e continuare a muoversi e imparare. Avere un lavoro è un’ottima opzione per lei.
Gli operatori del rifugio aggiunsero alle dichiarazioni della donna un post su Facebook dicendo:
Inizialmente doveva avere un piccolo ruolo, tuttavia la sua popolarità presso il pubblico di prova ha incoraggiato il regista Dan Trachtenberg a includere più Coco nel film.
Nel post concludevano dicendo:
Coco è la prova che la cura e la pazienza siano servite a qualcosa di buono! Siamo lieti che Coco abbia trovato la vita che ha e ora fa luce sul potenziale dei cani da rifugio e su ciò di cui sono capaci quando ne hanno l’opportunità.
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