É un caso molto frequente che il padrone chiami il proprio gatto e questo non accenni ad avvicinarsi. Molto spesso gli animali sono talmente in sintonia con i loro amici umani che non hanno bisogno di parole, basta uno sguardo e questi riescono ad avere un’intesa perfetta.
Altre volte un essere umano non è in grado di capire il misterioso atteggiamento del proprio animale ma a tutto c’è una ragione di fondo. La spiegazione a questo atteggiamento esiste e va ricercata in una delle quattro motivazioni che andremo ad elencare.
La prima ragione è da ricollegare al suo carattere. I gatti nella loro natura sono animali diffidenti e amano la solitudine. Non sono soliti per esempio di alzarsi per correre incontro al loro padrone eccetto situazioni rare. In ogni caso se lo chiamiamo per nome, accennano al fatto di aver capito che lo stiamo cercando, muovono le orecchie e si girano guardandoci affettuosamente.
Il secondo motivo è che hanno sonno. Infatti i nostri amici felini necessitano di parecchie ore di riposo, all’incirca 12-16. Chiamare il gatto quando sta riposando è pressoché inutile infatti in quel momento cerca di ricaricare le sue energie. La terza motivazione è che forse sono di cattivo umore. Anche i gatti infatti possono essere arrabbiati, stressati o dell’umore sbagliato. Quando li chiamiamo verso di noi è possibile che non vengano proprio per questo.
La quarta e ultima spiegazione al loro rifiuto di andare verso il suo padrone è che non abbiano motivo per farlo. Infatti se si tratta di felini non è addestrato alla ricompensa sanno di non aver ragione di avvicinarsi al loro proprietario. Quando invece sono consapevoli per abitudine alla ricompensa il problema non sussiste, correranno verso il padrone felici perché sanno che avranno un regalino. É molto importante addestrare il nostro animale domestico, è una scelta fondamentale per farci capire e per far si che si comportino come noi vogliamo.
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