Una cagnolina molto malata si rifugia in un edificio fatiscente in modo che i suoi cuccioli possano sopravvivere

La storia che stiamo per raccontare narra dell’amore più vero e puro che possa esistere ovvero quello che prova una madre per i propri figli. La protagonista della vicenda era una coraggiosa cagnolina che trova riparo di fortuna per salvare i propri cuccioli.

La piccola purtroppo era molto malata ma non per questo si arrese. Infatti si preoccupò di cercare un riparo che le consentisse di poter accudire i suoi piccoli e tenerli al sicuro. Si trattava di un edificio rurale in pessime condizioni che non avrebbe garantito una sicurezza per la povera famigliola.

La madre insieme ai cuccioli tuttavia venne salvata appena in tempo. I soccorritori temevano molto per lei in quanto un parassita si annidava nella sua pelle: la scabia. A causa di questa la piccola era molto debole e presentava grosse piaghe dolorose su tutto il corpo. Inoltre a causa di ciò stava perdendo tutto il pelo.

Malgrado le sue condizioni critiche si preoccupava di accudire i suoi cuccioli e allattarli. Loro in cambio erano molto felici di averla vicino e questo sembrava essere tutto ciò che contava per lei. La cagnolina purtroppo stava così male che mancava poco al collasso ma sembrava non volesse far capire cosa le stesse succedendo.

I suoi tre cuccioli invece godevano di ottima salute e crescevano molto bene. Inevitabilmente anche loro presentavano gli stessi problemi della madre ma in forma lieve. Per questa ragione riuscirono a guarire molto in fretta.

Un uomo di buon cuore si occupò del loro salvataggio. Era stata una vera fortuna che l’edificio non gli fosse crollato addosso ed arrivò appena in tempo. La prima cosa che fece fu quella di fare un bagnetto ai cuccioli per ripulirli da tutta la polvere che gli cadde addosso nell’edificio.

Somministrò loro delle pomate e degli antibiotici ad uso topico per sconfiggere il parassita una volta per tutte. Con grande gioia e commozione per i soccorritori i cuccioli iniziarono a guarire subito. Sarebbero rimasti con la madre fino a quando non sarebbero diventati autonomi per poi andare in adozione.

Era solo grazie al coraggio della loro mamma se questi erano ancora in vita. Ora invece grazie a quell’uomo gentile, finalmente potranno vivere un’esistenza dignitosa.

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