Oggi non siamo qui per svelarvi qualche novità scientifica o delle verità assolute mai saggiate prima dalla comunità internazionale sulla vita dei gatti. Oggi non è nostra intenzione rendere omaggio all’appurata intelligenza felina, perché sarebbe uno sforzo ridondante, un gesto che già in passato abbiamo compiuto e che ad oggi sono in molti a replicare (giustamente, sia chiaro).
No, quello che vogliamo fare oggi è semplicemente una cosa: cercare di comprendere. Capire gli aspetti, le sensazioni, le cause o le motivazioni dietro qualunque gesto felino che faccia storcere il naso. Prima che lo pensiate, lo ammettiamo noi, così da toglierci il dente: sì, siamo decisamente incoerenti.
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Incoerenti perché innumerevoli volte abbiamo detto, annunciato, sottolineato e ribadito come se c’è una cosa da fare per divertirsi al massimo con i gatti, quella cosa è “non chiedersi mai il perché“. Ecco, riprendendo il discorso iniziale, non ci chiederemo propriamente il perché delle cose, ma cercheremo di dare una risposta a quanto osservato. Ci riusciremo? Ci riuscirete?
Ehi tu, mi daresti una mano
Giusto una piccola spinta per uscire di qui
Pronto a scattare
In posizione…
Sorpresa!
Ehi, ma questa non è casa mia
No mai fai come vuoi
Tanto ormai i miei consigli valgono meno di niente
Quando davanti allo specchio provate le peggiori smorfie
Tipico
Non sapevo di poter volare!
Che bellooooo
Un gatto felice…
Fino a quando non capisce a cosa serva esattamente l’oggetto giallo…
Tappabuchi
In tutti i sensi
Chiediamo alla moltitudine di ricordare queste immagini, anche minimante. Perché? Beh, in momenti spenti della giornata, durante attimi difficili o genericamente complessi, pensare a queste immagini, raffiguranti gatti dotati di una spiccata simpatia, può aiutare a rinvigorire il morale e lasciarsi il peggio alle spalle. Questo è un superpotere dei gatti, sciocco chi non lo sa.
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