Oggi vogliamo raccontarti la storia di un salvataggio eroico e commovente, quello di Raju, un elefante che dopo 50 anni in cattività, ha pianto mentre veniva liberato.
Dobbiamo essere fieri che una parte dell’umanità si occupa di cambiare la vita di animali sfortunati, che non hanno una vita dignitosa ed il cui destino sembra già essere scritto.
L’organizzazione Wildlife SOS, che si occupa appunto di ciò, nel momento in cui ha liberato Raju, ha dichiarato:
Sapevamo che fosse consapevole che lo stavamo liberando”
Tutto ebbe inizio in India, dove il piccolo elefante, separato alla nascita dalla madre, a causa dei bracconieri, fu comprato da ben 25 proprietari diversi.
Da questo momento in poi, ebbe inizio la sua terribile vita in cattività.
Era legato con delle catene, che appunto gli causavano delle ferite sulle zampe. La sua alimentazione non era delle migliori e soprattutto non aveva un riparo per la notte.
Tutti questi anni, Raju, poteva contare solamente sul cibo che gli veniva offerto dai vari turisti, sognando, ogni giorno, di essere liberato da ognuno di essi.
Oltre a non avere diverse cure, Raju veniva usato anche come una vera e propria fonte di denaro. I peli della sua coda venivano venduti ai passanti, come dei veri e propri amuleti portafortuna.
L’organizzazione Wildlife, una volta sapute le condizioni di vita di Raju, si mise subito in viaggio, per cercare di agire in qualche modo nel suo terribile destino.
Scoprì subito che, il suo ultimo proprietario, non aveva nessuna documentazione che affermava che l’animale fosse di sua proprietà. Contattarono così la polizia locale e lo liberarono immediatamente.
I soccorritori presenti sul luogo hanno affermato quanto visto quel giorno, toccando il cuore di tutti noi:
La squadra è rimasta ad occhi aperti nel vedere le lacrime cadere. É stato un momento emozionante per tutti.
Ora, grazie a queste persone, Raju si trova in una riserva in India, libero di esplorare la natura dopo ben 50 anni tenuto in catene.
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