Un ragazzo alla guida di un auto si ritrova improvvisamente di fronte qualcosa: non riesce a capire subito cosa fosse ma fortunatamente riconosce un piccolo cerbiatto accasciato a terra, proprio nel mezzo della strada, che aveva pensato bene di farsi un pisolino!
Steve e il suo amico, quel giorno stavano facendo una gita domenicale fuori porta. Si stavano dirigendo fuori città per respirare un po’ di aria di campagna e stare fuori dallo stress di città.
Lungo il tragitto però si imbattono in qualcosa che avrebbe cambiato la loro giornata.
Steve da lontano intravede qualcosa fermo in mezzo alla strada. Non c’era nulla intorno, solo alberi e prato. Era quasi il crepuscolo. Al centro della via polverosa, tutto arricciato su se stesso giaceva un piccolo cerbiatto lungo la via. I due ragazzi ormai avvicinatisi abbastanza da distinguere l’animaletto però, si scambiano tra loro uno sguardo di triste sorpresa.
“Povero cerbiattino… deve averlo investito qualche maledetto per poi svignarsela lasciandolo lì a morire”
disse indignato Steve.
Ben presto i giovani hanno capito che sarebbe stato meglio togliere il piccoletto dalla strada o qualche predatore avrebbe raggiunto il suo povero corpicino abbandonato.
I due, accostati sul ciglio della strada in quattro frecce, si avvicinano a quello che in realtà…
” Ehy Steve guarda! Si muove! Deve essere ancora vivo!!”
Con grande sorpresa il cerbiatto non era affatto stato investito. Il piccolo non stava facendo altro che schiacciare un pisolino nel posto sbagliato. Dopo aver appreso ciò Steve e il suo amico hanno tirato un sospiro di sollievo.
Con grande premura, avvicinandosi pian piano, i due ragazzi si guadagnano la sua fiducia e, dopo esserselo fatto ormai amico, lo hanno accompagnato fino a trovare la strada per rientrare in un piccolo boschetto di faggi che era lì accanto da cui probabilmente era uscito.
In situazioni come queste, non c’è niente di più bello che capire di essersi sbagliati. Dopo aver pensato a ciò, i due ragazzi hanno ripreso la via di casa, dicendosi a vicenda che magari un giorno avrebbero incontrato di nuovo il piccolo ormai grande e si sarebbero riconosciuti.
Da allora Steve e il suo amico ogni domenica ripercorreranno quella strada.
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