Conoscere aspetti e curiosità inerenti al mondo dei nostri amici a quattro zampe è sempre un piacere. Oggi, ad esempio, siamo qui per scoprire assieme perché il gatto raccoglie la coda e la mette davanti le zampe.
Qualora non lo sapessi, la coda del gatto è anche un efficace metodo per comunicare emozioni e stati d’animo. Qui nelle righe seguenti, infatti, intendiamo proprio darti alcune delucidazioni di questo tipo.
Una delle posizioni tipiche della coda del gatto è senza dubbio quella dritta. A seconda della curvatura della punta, però, possiamo avere due stati d’animo differenti: se è rivolta verso l’alto, il felino è felice ed è contento di vedere i proprietari, mentre se è curva verso il basso (a forma di punto interrogativo) vuol dire che qualcosa sta attirando la sua attenzione.
Anche il movimento della coda può dire molto. Se il micio la muove lentamente, quasi ritmicamente, vuol dire che è felice. Se invece essa compie movimenti veloci e scattosi, allora può significare che il felino è agitato o potrebbe essere pronto ad attaccare.
Una coda rivolta verso il basso, invece, può indicare che il gatto non si sente bene, che qualcosa lo sta infastidendo o che intende attaccare una preda. Non si tratta, comunque, di presagio positivo.
Veniamo ora al dunque: perché il gatto raccoglie la coda e la mette davanti alle zampe? Questa singolare posizione ha un nome ben definito: “posa della sfinge”.
In effetti, se si osserva bene, la posa assunta dal gatto ricorda proprio una di quelle famosissime sculture egizie ritraenti, per l’appunto, dei felini.
Non esiste, però, una definizione ben precisa per questa posizione della coda e del micio. Secondo diversi studi, però, è emerso che il gatto si siede così quando l’ambiente circostante lo fa stare a suo agio. Il fatto che sia in piedi e non sdraiato, però, fa capire anche che esso, allo stesso tempo, non intende abbassare la guardia!
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