Maria FerrusiLa storia che stiamo per raccontare vede come protagonista un cucciolo appena nato che purtroppo aveva tanti problemi. Una storia davvero molto triste, infatti il piccolo era orfano di madre. Come se non bastasse, Perry, questo era il suo nome, aveva anche complicazioni a livello di salute.
Alcuni volontari di un rifugio sapevano della sua esistenza e lo salvarono dalla strada. Una volta giunto al rifugio gli operatori lo misero al caldo e lo sottoposero ad un’accurata visita veterinaria. I medici valutarono le sue condizioni di salute e da una loro prima visita erano emerse alcune problematiche sulle quali era meglio intervenire tempestivamente.
Innanzitutto aveva il labbro leporino e questo era un dato di fatto ben visibile a chiunque. Per questo problema il piccolo avrebbe dovuto subire un intervento chirurgico al più presto. Contemporaneamente però il cagnolino presentava anche un gonfiore addominale molto evidente. Questo era dovuto a causa di un accentuato problema gastrointestinale.
Come sappiamo la gastroenterite è una condizione molto grave per un cucciolo specialmente quando si tratta di un neonato. Per questo problema si decise di intervenire immediatamente. A quel punto erano tutti d’accordo per un ricovero immediato . Una volta somministrate le cure del caso aveva iniziato già a mostrare dei piccoli miglioramenti.
Riceveva tutti i liquidi necessari attraverso una flebo. I medici monitoravano la sua situazione controllando anche le feci. Mangiava grazie a un sondino e gli prendeva i medicinali necessari per ristabilire il suo equilibrio gastrointestinale.
Fin da subito poterono constatare i primi miglioramenti, ma purtroppo non potevano dichiararlo ancora fuori pericolo. Chiaramente doveva restare in clinica ancora per diverso tempo.
Il piccolo Perry mostrava la sua forza giorno dopo giorno ma i medici iniziarono a sospettare che soffrisse anche di idrocefalo. Purtroppo il piccolo aveva sofferto fin dalla nascita e tutti si auguravano che migliorasse al più presto per riuscire a condurre una vita normale.
Grazie al lavoro di squadra messo in atto dai volontari che lo avevano salvato e i medici, dopo circa un mese il cucciolo sembrava essere fuori pericolo. Malgrado questa bella notizia però dopo alcuni giorni le sue condizioni subirono un certo cambiamento.
Ebbe un calo improvviso e i dottori poterono solo constatare il fatto che il piccolo stesse morendo. Il suo corpo non riusciva più a controllare i livelli di zucchero. Era molto debole, iniziava ad avere le convulsioni e ricevette persino una trasfusione di plasma.
Alla clinica i medici fecero del loro meglio ma le cose non andarono come previsto. Il cucciolo lasciò questa vita piena di sofferenze per volare in cielo.
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Anna La Riccia
