Un parto record per una cagnolina randagia, al rifugio erano tutti stupiti

La storia che stiamo per raccontare parla di un parto davvero incredibile. Una cagnolina randagia di nome Elsa era appena arrivata al rifugio e li aveva partorito ben 13 cuccioli.

La nascita di una cucciolata è sempre un evento bellissimo a cui poter assistere ma quello di cui stiamo parlando aveva fatto rimanere tutti a bocca aperta. La cucciola viveva fino a pochi giorni prima per strada. Poco prima di partorire era stata salvata dai volontari della struttura.

Gli operatori avevano appurato in seguito ad una visita veterinaria lo stato della cucciola stimando che da li a breve avesse messo alla luce circa 6 cuccioli. Contro ogni previsione la piccola la cagnolina randagia ne fece nascere il doppio!

Gli addetti alla struttura, la Southend & District della RSPCA che si trovava nell’ Essex South, in Inghilterra andavano fieri del suo ritrovamento. Infatti erano felici di aver portato in salvo una cagnolina in procinto di partorire e assistere alla nascita dei suoi piccoli.

In ogni caso contro ogni previsione Elsa aveva messo al mondo ben 13 cuccioli. Un evento eccezionale e una grande emozione per tutti. Tuttavia gli operatori del rifugio ritennero opportuno affidare Elsa per un breve periodo ad una casa momentanea. Questo affinché riuscisse ad occuparsi al meglio dei suoi piccoli sentendosi al sicuro.

Kathy Butler, responsabile del rifugio e proprietaria della casa provvisoria in cui Elsa era andata a vivere aveva raccontato:

Sapevamo che Elsa ne aspettava almeno sei, ma siamo rimasti scioccati quando ne abbiamo visti nascere 13!

La donna aggiunse :

Elsa è una madre molto premurosa e finora ha svolto un lavoro meraviglioso. Siamo entusiasti che tutti stiano diventando più grandi e più forti ogni giorno.

Ovviamente era impossibile per Elsa allattare tutti e 13 i cuccioli e i volontari la aiutavano con il biberon. Una volta arrivati allo svezzamento gli addetti al rifugio si sarebbero preoccupati di carcare una casa anche per loro dove avrebbero vissuto serenamente per il resto della loro vita.