Ci vuole fegato, noi lo ripetiamo da tempi non sospetti ma in pochi vogliono darci retta. Ci vuole una certa volontà ferrea e una determinata sicurezza nei propri mezzi per essere un gatto…Ma anche per potersi permettere il “lusso” di dormire nei luoghi meno gettonati di una casa, che essa sia una villa o un monolocale.
Che il gatto abbia bisogno dei propri spazi è ben noto, ma che egli trasformi questi “spazi” in particolari e prediletti giacigli, beh, la vediamo come una presa di posizione degna di nota. A dirla in tutta onestà, non è la prima volta che ci imbattiamo in tale argomento, eppure rimaniamo affascinati da questo specifico comportamento felino per ragioni non ben chiarite.
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Forse siamo attratti dall’aspetto psicologico della vicenda; nei nostri pensieri viene a formarsi la classica domanda “cosa passa nella testa di quel gatto per riposare in una padella?” o ancora “perché mai il mio amico felino dovrebbe preferire un quaderno sulla nuda terra ad una costosa quanto comoda cuccia?”.
E pensare che in soggiorno ha un lettino tutto per lui
Ma ehi, sono gatti!
Sì, un gatto in un’ampolla
Ordinaria amministrazione
Diciamo che abbiamo due visioni differenti sul come “prendersi cura” delle piante
Diametralmente opposte
Dice tutto la foto
Non c’è molto altro da aggiungere
Padelle nuove…
Posti nuovi nei quali dormire, ovviamente
Quel pezzo di carta vale molto
Troppo
Io lo chiamo “riposino ad incastro”
Armonico
La casa non è delle bambole
Si sarà capito
Fate, anzi, facciamo bene a porci queste domande (non siamo gli unici…Vero?); nonostante ciò, le speranze di trovare una risposta razionale, concreta o comunque soddisfacente, rasentano lo zero assoluto. Però dai, almeno ci rendono la vita un costante divertimento. Come faremmo senza di loro?
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