Un giorno un contadino trova per strada un piccolo animaletto indifeso, che pensava fosse un gattino, invece era un puma. Pochi giorni dopo scopre che non era un micio quello che aveva salvato, ma un cucciolo di cucciolo di un animale selvatico.
Il contadino trova un cucciolo di puma
In Colombia, un contadino di nome Elber Guzman , mentre viaggia a bordo della sua moto, vede sul ciglio della strada un piccolo animaletto, che sta lì tutto solo ed impaurito. L’uomo scende dal suo mezzo per recuperare quello che crede essere un gattino e lo porta via con se, per potergli conferire le cure necessarie. Subito, Elber, cerca di nutrire il piccoletto e di creargli un ambiente adeguato che possa ospitarlo nel modo migliore. Dopo pochi giorni di permanenza però, il contadino nota che l’animale non ha lo stesso comportamento di un normale gattino. Guzman racconta:
L’ho raccolto sulla strada; sembrava esattamente un gatto, e ho pensato tra me e me: povero animaletto, deve essersi perso in questo luogo solitario, è meglio che lo porti a casa. Aveva una grande coda e orecchie rotonde, ed ero scettico per questo. Inoltre, non si comportava esattamente come farebbe un gatto domestico.
Quindi all’uomo sorge il dubbio che potesse non trattarsi di un semplice gatto, allora chiama la Tolima Regional Autonomous Corporation, cioè l’associazione ambientale della nazione. I responsabili dell’associazione si recano a casa del contadino per riconoscere la specie del trovatello. Così, Guzman ha la conferma che il piccolino da lui salvato, non è un gatto domestico ma un piccolo puma. Inoltre i volontari deducono che il cucciolo ha circa 2 mesi e che le sue condizioni sono precarie a causa della fame.
Essendo un animale selvatico, Elber non può tenerlo ma viene trasferito al centro di Ibague che si occupa della protezione e salvaguardia della fauna selvatica. Il cucciolo resterà qui fino a quando non recupererà le sue forze, poi verrà liberato nel suo habitat naturale. Questo puma si è salvato grazie all’aiuto di Elber che non ha esitato a recuperarlo quando lo ha trovato indifeso e malnutrito. Questa storia dovrebbe essere un esempio per tutti quelli che si ritrovano in queste situazioni, per aiutare gli animali randagi ed in difficoltà.
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