Maria FerrusiLa storia che stiamo per raccontare vede come protagonista un cane randagio che era stato finalmente adottato. La reazione del cane alla sua nuova condizione era ben visibile a chiunque infatti mostrava un aspetto a dir poco rilassato che faceva capire quanto fosse felice.
Anand Raman aveva visto il cucciolo mentre si trovava sotto una macchina a ripararsi dal caldo. Quel giorno l’uomo si recava a casa di sua sorella e il cane gli si avvicinò come se fosse per lui una persona conosciuta.
Si trattava di una giornata davvero calda e chiunque tentava di cercare un riparo dal sole. Il cucciolo decise di avvicinarsi a lui e sembrava felice, scodinzolava ma le sue zampe tremavano per quanto fosse stremato dalle temperature.
Anand ci pensò un pochino ma poi alla fine decise di prendere la decisione migliore. Si fece aiutare da sua sorella e dai passanti per condurlo sulla sua auto. Era molto sporco forse a causa dei suoi tentativi di cercare un luogo fresco
Quando salì sul veicolo si capiva bene che il piccolo era molto impaurito. Effettivamente si era avvicinato a quella persona ma non sapeva fino in fondo cosa lo aspettava. Quando Anand accesse la macchina e la fece partire però si rilassò e cadde in un sonno profondo. L’uomo aveva così raccontato:
Si è avvicinato a me curioso ma felice, scodinzolava con un certo entusiasmo. Era proprio questo che mi aveva fatto innamorare di lui. Si fece accarezzare, gli piaceva la mia compagnia.
L’uomo si fece aiutare da sua sorella e dal cognato e insieme portarono il cane da un veterinario per controllare il suo stato di salute. Effettivamente aveva dei problemi alle zampe anteriori che secondo il medico erano dovuti alla malnutrizione. Fortunatamente era un problema che si poteva risolvere e il medico riferì che sarebbe guarito.
Una volta tornati a casa venne lavato e scoprirono che aveva un colore bianco davvero meraviglioso. Per quella ragione decisero di chiamarlo Snowy. Nel giro di pochissimo tempo il cucciolo sembrava essere perfettamente integrato nella famiglia.
Le prime volte che uscivano per portarlo a passeggiare si capiva bene che il cucciolo temesse di nuovo di essere abbandonato, ma gli bastava salire in macchina per tornare a rilassarsi. Ci mise un po’ di tempo per capire che quella era ormai la sua casa e nessuno l’avrebbe mai lasciato solo.
Come aveva accennato il medico, passato poco tempo, con le cure adatte le sue zampe guarirono. Anand e Snowy divennero grandi amici e provavano un grande affetto reciproco. Molto spesso schiacciavano un pisolino nella stessa stanza. Il cucciolo infatti non riusciva a stare lontano dall’uomo.
Il piccolo Snowy aveva finalmente raggiunto la felicità e anche Anand sapeva di aver trovato un grande amico. Forse non si aspettava di trovare un animo buono come il suo ma fortunatamente accadde e adesso niente e nessuno li avrebbe potuti separare.
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Anna La Riccia
