La commovente storia che andremo a raccontare vede come protagonisti una donna e un canguro, Archie, che purtroppo era rimasto orfano. Tutto accadde alla periferia di Perth, in Australia.
Teesh Foy, questo era il nome della ragazza, aveva appena appreso da suo padre di un piccolo canguro. L’animale si trovava solo nei pressi di un frutteto non molto lontano dalla loro abitazione.
Il padre della donna, un addetto alla salvaguardia degli animali, non era in zona e non poteva recarsi a controllare personalmente. Per questo chiese a sua figlia di effettuare una visita in quei luoghi. A quel punto Teesh insieme a suo marito, Simon si recò a cercarlo sul posto.
Una volta giunti nel luogo indicato i due videro quasi immediatamente quel piccolo canguro sconsolato e tutto solo. Non era certo abituato al contatto con l’essere umano e sembrava quasi che volesse scappare. Teesh temeva che sarebbe fuggito per sempre. La donna aveva così commentato:
Il mio cuore si è spezzato per lui perché era così spaventato.
Dopo alcuni tentativi di avvicinamento la donna aveva iniziato a chiamarlo per attirarlo a se. Ci volle un po’ di pazienza ma alla fine l’animale decise di avvicinarsi. A quel punto si lasciò andare tra le braccia della donna e capì che poteva fidarsi di lei.
Teesh si era innamorata a prima vista del piccolo marsupiale e iniziò a coccolarlo con tanto amore. La donna aveva così commentato:
L’ho preso, l’ho abbracciato e baciato. Amava la mia vicinanza.
Il piccolo aveva trascorso con la donna 10 giorni meravigliosi, in cui venne coccolato e nutrito nel migliore dei modi. In ogni caso Teesh dovette prendere una decisione molto difficile cioè quella di separarsi da Archie per cederlo a chi potesse occuparsene nel migliore dei modi.
A quel punto contattò Shane Williams, direttore del Bridgetown Wildlife Rescue. Shane avrebbe potuto occuparsi di lui al meglio avendo mezzi e spazio per farlo vivere bene. In ogni caso il piccolo Archie un giorno sarebbe stato comunque liberato e riportato in natura.
Nella struttura il canguro avrebbe vissuto con altri suoi simili salvati anch’essi dal direttore del rifugio. Un giorno avrebbero formato un branco e sarebbero stati liberati tutti insieme. Shane aveva così commentato:
I canguri sono molto socievoli e prosperano in mezzo alla folla. Archie ora ha una tanti nuovi amici saranno come fratelli.
Archie visse felicemente insieme ai suoi simili trascorrendo i suoi giorni come se vivesse in libertà. Imparava dagli altri canguri tantissime cose e in questo modo si sarebbe trovato pronto a vivere in natura.
LEGGI ANCHE: Il vecchio costruisce una rampa per aiutare il suo cane anziano a salire sul veicolo