Quando un nostre animale peloso si ammala le nostre responsabilità non cambiano, bisogna prendersi sempre cura del nostro amico. Questa è la storia di Bong e della sua nuova padrona in lacrime per il amico peloso.
Parliamo di una storia molto commovente, la storia di un cucciolo paralizzato che è stato trovato dalla sua padrona in un cartone abbandonato. Bong, cane di razza meticcia, ha iniziato la propria vita come tutti i cani: attivo e scodinzolante. Improvvisamente però, le sue gambe posteriori cedono e purtroppo è costretto ad una vita in carrozzina. Di solito quando si ha a che fare con queste storie, ci si imbatte ovviamene in dinamiche di abbandono da parte dei padroni, come in questi caso, nei confronti dei loro cuccioli. Questa però è sicuramente una storia diversa, di un salvataggio, di una seconda vita.
Bong viene trovato dalla nonna del villaggio
Bong è stato trovato da quella che all’interno del villaggio è definita come ”la nonna”, poiché la più anziana. La donna anziana, facendo una passeggiata all’interno del villaggio, sentì delle urla provenire da una scatola e pensò bene di capire cosa ci fosse dentro. Proprio in quel momento trovò Bong, impaurito e soprattutto stanco vista la propria condizione. La donna si prese cura di lui in tutto e per tutto. Gli diede cibo acqua ed accoglienza e lo portò in giro per la città per fargli prendere una boccata d’aria.
Le accortezze furono veramente molte, quando voleva scorrazzare da solo lo avvolgeva nella coperta in modo che non si facesse male, oppure non dormiva fino al momento in cui lui non dormiva. L’amore c’era veramente ed era enorme. Un giorno un gruppo di volontari, avendo ascoltato la storia di Bong, decisero di aiutare la nonna portandogli del cibo ma soprattutto vollero aiutarla con le spese mediche. E proprio da qui che gli viene proposto di affidare Bong alle cure di un esperto veterinario.
Vengono fatti tutti gli accertamenti possibili, alla fine viene scoperto che aveva un malattia che al 70% poteva essere curata. Bong riprese tutte le sue forse conquistando tutto il personale che durante la sua riabilitazione lo ha circondato. Un cane amorevole che ha saputo conquistare tutti.