Cristiano VizzoNon tutti i cani sono così fortunati da avere un tetto e dei padroni che gli vogliono bene. Al mondo esistono moltissimi cani che, senza padrone, lottano ogni giorno per la loro sopravvivenza. La cattiveria dell’uomo, inoltre, a volte non ha limite. Questa è la storia di alcuni cuccioli di cane trovati abbondonati in un sacco in mezzo all’aperta campagna.
Sembrava essere una normala giornata lavorativa tra tante quella della sorella Juliana Castaeda Turner, la fondatrice del Juliana’s Animal Sanctuary in Colombia. Esso è un luogo in cui delle persone di buon cuore lavorano per il benessere degli animali meno fortunati, quelli che in difficoltà non hanno un posto sicuro in cui poter stare.
Mentre la donna che lavora come volontaria presso il santuario di Juliana stava nutrendo le galline, ha notato un cucciolo di cane che vagabondava in zona senza supervisione, tutto solo.
Non avendolo mai visto da quelle parti, ha deciso di investigare andandogli incontro. A pochi metri di distanza, quello che ha trovato è sconvolgente: c’era un sacco abbandonato nel bel mezzo del nulla, dal cui interno provenivano strani versi.
Impaurita ma desiderosa di scoprire la verità, la donna ha aperto il sacco e sorpresa: al suo interno vi erano stati chiusi ben tre cuccioli di cane! Chi poteva mai aver commesso una cattiveria del genere? Si domandò senza trovare risposta.
La situazione è apparsa critica da subito: i cuccioli erano denutriti e molto deboli. Immediatamente sono stati portati da un veterinario, il quale ha fornito loro tutte le cure del caso.
Fortunatamente non erano stati salvati troppo tardi, e in relativamente poco tempo hanno potuto recuperare le loro forze. Oggi stanno tutti bene, e nel rifugio stanno aspettando che delle persone di buon cuore vengano a prendersi cura di loro.
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Anna La Riccia
