Fin da piccoli si impara a stare al mondo. Questa è una legge che non riguarda solo noi esseri umani ma tutto il regno animale. Come di consuetudine, prendiamo ad esempio i cani, ma potremmo scambiare gli oggetti di studio e il risultato resterebbe sempre lo stesso.
Quando un cane nasce e vive i suoi primi giorni, settimane e mesi, sono due gli elementi che lo aiutano nello sviluppo e nella crescita: l’istinto e l’apprendimento. Fido sfrutta la sua indiscutibile intelligenza per comprendere ciò che lo circonda e agire di conseguenza, proprio come farebbe qualunque altro essere dotato di un cervello funzionante.
L’apprendimento passa anche per noi, nel senso che sono gli esseri umani ad impartire delle “lezioni di vita” al cane (molto meno di quanto in realtà non facciano loro con noi, sia chiaro). Non sempre però queste “lezioni” vengono percepite allo stesso modo; abbiamo scovato ad esempio 6 cani che non hanno mai conosciuto il significato di serietà, per via della loro simpatia. Ecco i risultati!
Se vuoi giochiamo assieme, sono molto bravo con le parole crociate
Dai, ti faccio vedere
Quando le temperature si fanno più rigide…
Si corre ai ripari, qualunque essi siano
Un ingegnere informatico a tutti gli effetti
Fidatevi, ci sa fare
Purtroppo i pixel sono quelli che sono
Questo cane non è stato “renderizzato”
Dove finisce uno…
Inizia l’altro, è una metafora di vita se ci pensate
Ti avevo chiesto di lavarli…
Non di torturarli dentro un macchinario diabolico!
Ammettiamo che trattenere le risate di fronte a così tanta ilarità è un’impresa dura, ma dura davvero. Ancora oggi non ci capacitiamo del fatto che esistano degli individui strenuamente convinti del fatto che i cani non siano delle creature speciali, ma che anzi, si possa stare benissimo anche senza di loro. Abbiamo un compito nella vita: smentirli!