Un cane sorridente è qualcosa che non si vede proprio tutti i giorni. I motivi per cui imita l’espressione tipica dell’uomo possono essere diversi, tra cui lo stato di ansia e di eccitazione. Ma in certi casi ha lo stesso significato che vi attribuiamo noi: quello di felicità.
Vale nel caso di Malcolm, un cane randagio finalmente adottato dopo essere stato a lungo ospitato presso il Michigan Animal Rescue League (Marl), negli Stati Uniti.
Malcolm: la storia del cane sorridente
Un meticcio dalla simpatia travolgente, come raccontano i volontari della struttura. A ogni nuovo visitatore correva incontro entusiasta, portandosi appresso il suo giocattolo, quasi lo invitasse a divertirsi insieme, dimenando la coda a tutto andare.
Per questo gli operatori lo adoravano, in quanto era sempre un portatore di allegria. Era facile da gestire, proprio grazie al buon carattere, capace di lasciarsi alle spalle le brutte esperienze vissute in strada.
Eppure, nessuno lo voleva adottare, accettando di assumersene l’impegno. Così, passati 279 giorni, un addetto del canile ha deciso di prenderlo con sé. Conosceva già la sua compagna, avendo anche lei fatto del volontariato, con qualche uscita insieme al parco, al negozio di animali e pure a casa.
In occasione del grande giorno hanno voluto immortalare il momento con delle fotografie: negli scatti il cane posa sorridente, contento di aver trovato qualcuno disposto ad amarlo.
Ad accompagnare il tutto una torta, riportante la scritta “Happy Adoption Day!” (felice giorno di adozione) con su una candelina. Il sorriso di Malcom sarà senz’altro destinato a durare nel tempo. Questa storia ci ricorda come l’adozione dai rifugi sia la scelta migliore, un gesto d’amore che verrà apprezzato soprattutto dal cane, consapevole di quanto sia stato fortunato ad avere una seconda chance.
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