La fedeltà incondizionata dei cani per i clochard: l’unico amico che non li abbandonerebbe mai

Semper fidelis. Se c’è un animale fedele, nella buona e nella cattiva sorte, quello è il cane. Anche se tutti noi sappiamo quanto sia il migliore amico dell’uomo, ora è disponibile uno studio, che suffraga la tesi.

Lo studio dell’Università di Barcellona conferma la fedeltà del cane

L’indagine è stata condotta in Spagna, dall’Università Autonoma di Barcellona, in collaborazione con la Fondazione Affinity. Essa prevedeva di intervistare una serie di persone senza dimora, a cui è stato chiesto chi, secondo loro, non li avrebbe lasciati mai. Ebbene, a precisa domanda, il 93 per cento dei senzatetto ha indicato proprio il cane.

Difatti, basta guardarsi intorno quando camminiamo per le strade delle città. Una parte significativa dei clochard ha al proprio fianco l’amico a quattro zampe. Si sostengono a vicenda, riscaldandosi a vicende nelle fredde notti invernali. Viene a formarsi un legame simbiotico, un “cordone ombelicale” che non si spezzerà mai.

Ormai tantissime famiglie hanno in casa almeno un animale, in prevalenza cane o gatto. Con la loro energia e voglia di vivere sanno sempre come strapparci un sorriso, pure nelle giornate storte. Lo spirito giocoso e dinamico porta noi stessi a muoverci, portandoli in lunghe passeggiate. Il migliore alleato contro la pigrizia dell’uomo, che contribuisce al benessere fisico e mentale.

I cani sanno dare un prezioso aiuto pure attraverso la pet therapy sia negli ospedali sia nelle case di riposo. Trasmettendo vibrazioni positive a bambini e anziani, danno una carica vitale. Questo studio pubblicato dall’Università Autonoma di Barcellona ha stabilito che per la quasi totalità dei clochard interpellati il cane rimarrà sempre accanto.

Un porto sicuro in vite caratterizzate da profonda incertezza e solitudine. Nel momento in cui portiamo a casa un cane dobbiamo rammentare che è una decisione definitiva, in quanto loro, di certo, non ci abbandonerebbero mai.

Leggi anche La storia di un cane, rimasto in canile per 10 anni, senza aver mai conosciuto l’amore di una famiglia