La storia di Guache, il cane abbandonato che non smette di ringraziare i suoi soccorritori

Non smetteremo mai di ringraziare tutte quelle associazioni che ogni giorno si fanno in quattro per salvare le anime randagie dalla strada. Oggi, come testimonianza, abbiamo la storia di Guache il cane abbandonato, che dopo anni di tristezza adesso è finalmente felice.

I suoi vecchi proprietari possedevano una cagnolina incinta che hanno inspiegabilmente deciso di lasciare legata sul tetto di casa, esposta al freddo e alla pioggia e con pochissimo cibo. I suoi piccoli, quindi, non ce l’avrebbero dovuta fare ma, sorprendentemente, sono sopravvissuti e nati senza problemi.

Tra questi c’era anche Guache, il povero cane abbandonato protagonista di questa toccante storia. Solo con sé stesso, il piccolo ha vagato per un sacco di tempo per le strade della città di Tampico, Messico, fino a quando un appello sui social non ha attirato l’attenzione di alcune persone.

Non erano persone qualsiasi, bensì volontari del rifugio Dejando Huellita che l’hanno subito portato in sede per potersi prendere cura di lui. Quest’ultimi raccontano di come non sia stato facile gestire Guache i primi tempi.

Il peloso, infatti, non sembrava a suo agio nella struttura e cercava spesso di scappare. Complice di ciò, spiegano i volontari, deve essere stato il trauma dell’abbandono che si è portato dietro.

Dopo il primo periodo difficile, però, le cose sono cambiate e Guache ha cominciato ad assumere un’abitudine che nessuno si sarebbe aspettato. Quale? Quella di portare dei regali (come bottigliette di plastica e rocce) come riconoscimento per averlo salvato.

Il tenerissimo gesto ha conquistato gli utenti della rete, oltre che essere una dimostrazione di quanto i nostri amici pelosi riescano ad essere affettuosi e riconoscenti nei nostri confronti.

Oggi Guache si trova ancora presso la struttura, dove riceve amore e cure da parte dei volontari. Speriamo che riesca a trovare una casa il prima possibile!

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