Due gattini neonati, in cattive condizioni di salute, vengono ricoverati nella terapia intensiva di una struttura che si prende cura di gatti in difficoltà. Purtroppo uno di loro non ce la fa e muore subito dopo l’arrivo. I dipendenti del rifugio si prendono cura del gattino orfano e grazie al loro aiuto cresce forte e sano. Il gattino, dopo un paio di settimane, sostituisce il pelo bianco, dovuto allo stress della madre, con un bellissimo mantello nero.
Un gattino nasce con il mantello arruffato e bianco, ma dopo due settimane recupera il colore nero
Shelby Forpe è la fondatrice di Shelby’s Kitten Safehouse, una struttura che si occupa del salvataggio di gatti randagi, che hanno bisogno di cure. La donna ha portato un piccolo micio, Flower, nell’unità intensiva del rifugio, insieme al suo fratellino che purtroppo non ce l’ha fatta ed è morto poco dopo l’arrivo.
Entrambi i gattini stavano male, e gli stessi lavoratori credevano che non ce l’avrebbero fatta, ma Flower non aveva nessuna intenzione di arrendersi. Si aggrappava con forza alla tettarella del biberon, succhiando con tanta avidità il latte.
Il gatto aveva un mantello cinereo sulla pancia e sulle zampe, ed un bel mento bianco che sembrava una barba. Shelby spiega che questo colore era dovuto ad uno squilibrio ormonale, dovuto allo stress subito dalla madre durante la gravidanza. Oltre al mantello particolare, aveva l’oftalmia neonatale, cioè i suoi occhietti erano infiammati. Era necessario un trattamento, perché se non curata, l’infiammazione poteva portare a problemi più gravi, fino a perdere la vista.
La donna la curò con impacchi caldi, e si occupò di lei e della sua alimentazione, standole affianco 24 ore su 24. Flower inizia a prendere peso ed è sempre più attiva. Passano i giorni e il gattino cresce forte e sano, fino a sviluppare un bellissimo manto nero e lucido, che va a sostituire il pelo bianco che aveva alla nascita.
LEGGI ANCHE: Gatto di 19 anni nato nero sviluppa un mantello macchiato a causa della vitiligine