Chiediamo troppo se dicessimo come il nostro più recondito desiderio sia cogliere ogni sfumatura del pensiero e dell’atteggiamento canino? Definire questa volontà “esagerata” è comprensibile, ma non nasce dal nulla, quanto più è l’evoluzione di una riflessione che sviluppiamo da tanti, tantissimi anni ormai.
Saremo onesti: per un giorno, un giorno soltanto, vorremmo entrare nella testa di un cane, per comprendere e far nostra qualunque estensione della loro mentalità. Siamo certi che, così facendo, giungeremmo alla comprensione di così tante informazioni da poter risultare i massimi esperti nel campo, ma non a livello nazionale, bensì universale.
Perché per quanto la scienza abbia fatto passi da gigante, per quanto millenni di stretta convivenza abbiano cementato un legame indissolubile, come è quello tra uomo e cane, non abbiamo ancora percepito la pienezza del loro essere. Esattamente per questa ragione continuiamo a restare affascinati, sconcertati, sedotti, stregati dalla loro unicità.
Facciamo che adesso lancio questo bastone e vediamo chi lo afferra per primo
Lasciatemi 5 secondi di vantaggio, per favore
I veri amici si riconoscono in momenti come questi
Alzare troppo il gomito e avere non una, bensì due spalle sulle quali poter contare
Sogni d’oro
Come minimo d’oro
Un cane su tre ammette di aver combinato un guaio
Una statistica precisa a dir poco
Cosa cercavi nella mia borsa?
E perché proprio gli snack avanzati da pranzo?
Pensavamo si fossero istinti
In realtà hanno indossato una maschera…Fino ad oggi
Mettiti comodo
Le ultime parole famose
Voglio che vi mettiate in fila indiana
E che alla coda ci fosse il più saggio tra voi, ecco, proprio così
Per momenti come quelli che avete appena visionato pagheremmo un biglietto pur di viverli in prima persona, come se fossimo degli spettatori di fronte al palco di un teatro, in attesa di una performance di straordinaria raffinatezza. Perché ogni lato dell’atteggiamento canino è un pezzo d’arte, da capire, da interpretare, da gustare e far proprio. Condivisibile, no?