Cristiano VizzoQuesta è la storia di un cucciolo abbandonato per strada. A volte la cattiveria delle persone sembra non avere limiti, e questo è proprio un racconto che sembra confermarlo. Fortunatamente, però, in questo mondo non c’è solo malvagità ed egoismo. Proseguite con la lettura per scoprire come andrà a finire!
Il protagonista di questa storia è un amabile cucciolo di Pitbull chiamato Thor. Un giorno, probabilmente a causa della sua disabilità che gli impedisce di muovere le zampe posteriori, è stato ritrovato solo ed abbandonato in una scatola in mezzo alla strada, nella città di Napoli.
Non possiamo esserne certi, ma immaginare che i padroni l’abbiano scartato a causa della sua diversità non sembra un’ipotesi lontana. Ah, la banalità di chi si ferma a giudicare un libro dalla sua copertina!
Fortunatamente il piccolo Thor è stato trovato e salvato da un gruppo di volontari facenti parte del Rifugetto Abeta Portici, un’associazione che si occupa di prestare soccorso agli animali in difficoltà.
Portato al rifugio e rimesso in sesto (Thor era molto debole e malnutrito), subito è potuto venir fuori il suo carattere: era un cane amabile, giocherellone e sempre pronto a donare amore.
La rinascita di Thor
Forse in fin dei conti il suo nome era l’unica cosa che era stata scelta con criterio dai suoi vecchi padroni: proprio come il dio del tuono Thor, questo cane aveva una forza d’animo invincibile. Non si sarebbe mai arreso alle difficoltà della vita, era un vero guerriero.
Oggi Thor aspetta al rifugio qualcuno che lo ami per quello che è e non per quello che appare. Solo una persona dal cuore puro e dagli occhi che non si fermano alla superficie potrà donargli la vita d’amore che tutti i cani meritano. Noi non possiamo fare altro che sperare che questo avvenga quanto prima.
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Anna La Riccia
