Anna La RicciaTutti i giorni la vita degli animali randagi è a rischio. Principalmente perché sono ingenui e non conoscono il pericolo, ma soprattutto perché non hanno nessuno che li sorvegli e si occupi di loro. Non solo devono provvedere a cercarsi del cibo ed un posto caldo in cui potersi riparare la notte o dalle intemperie, ma devono anche stare attenti a tutte le insidie che si celano nell’ambiente. Capita spesso ai cani o gatti randagi di essere vittime di incidenti stradali, di cadere da un’altura o all’interno di una buca. Proprio come questo cagnolino, salvato da un poliziotto, dopo essere cascato in una fossa piena d’acqua.
Il poliziotto decide di adottare il cagnolino che ha salvato
Una mattina gli ufficiali della Contea di St. Lucie stavano facendo una perlustrazione tra le campagne della Florida. Ad un certo punto, un agente di polizia, James Gettings, sente un gemito di un cane. Secondo l’uomo era una richiesta d’aiuto e lui non aveva intenzione di ignorarla come avevano fatto tutti i passanti. Così si fece guidare dal lamento dell’animale ed arrivo nel luogo esatto.
Qui James ha trovato un dolcissimo cagnolino immerso in una fossa piena d’acqua che stava per annegare. Il cucciolo cercava di tenere la testa fuori dall’acqua aggrappandosi ai bordi del terreno. Aveva solo la testa fuori dalla pozza ed era davvero esausto. Non si sa da quanto tempo era lì, ma aveva lottato fino a quel momento per la sua vita.
Il poliziotto l’ha tirato immediatamente fuori, salvandogli la vita. Poi l’ha portato dal veterinario per una visita di controllo, ma tutto sommato stava bene, aveva solo bisogno di riposo e di una sana alimentazione. L’agente che lo ha salvato ha deciso di adottarlo e di prendersene cura, chiamandolo Puddle.
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