Gli animali randagi sono costretti a vivere per strada, affrontando diverse difficoltà. Sono costantemente affamati e devono ricercare cibo nella spazzatura. Inoltre devono sopravvivere al freddo della notte, alle difficili condizioni atmosferiche ed evitare di essere investiti da un’automobile. Ma c’è qualcosa che non si può controllare, cioè l’insorgenza di malattie. Questi poveri animali non hanno qualcuno che si prenda cura di loro, quindi se si ammalano nessuno se ne accorge e peggiorano ogni giorno di più. Un esempio è questo povero cagnolino che ha avuto una vita difficile, sola e piena di ostacoli da affrontare.
La vita di un cagnolino è a rischio, ma intervengono i volontari a cambiare il suo destino
I volontari di un’associazione, che si occupa del salvataggio di animali randagi, hanno trovato un cagnolino in pessime condizioni. Il povero animale era irriconoscibile, tant’è che i ragazzi sono rimasti sconvolti quando l’hanno visto. Il cane era completamente alopecico, cioè non aveva più il pelo, su nessuna parte del corpo. Aveva la pelle irritata, infiammata, ricoperta di croste ed aveva molto prurito.
Nonostante il cagnolino non si avvicinasse, i ragazzi sono riusciti a catturarlo ed a portarlo subito dal veterinario. In clinica il medico lo ha visitato e dopo aver osservato un campione di tessuto della sua pelle al microscopio, gli ha diagnosticato la scabbia. Si tratta di una malattia parassitaria, causata da un acaro, Sarcoptes Scabiei.
I volontari hanno chiamato il cuccioletto Dobby e da quel momento se ne sarebbero presi cura loro, portandolo in rifugio. Dobby ha cominciato ad avere dei miglioramenti dopo qualche giorno, arrivando alla guarigione completa in breve tempo. Tutto questo è stato possibile grazie all’amore ed all’affetto di questi giovani ragazzi che si sono preoccupati di aiutare un povero cucciolo abbandonato.
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