Alessandro MarinucciSi, Shakespeare è stato un genio, anzi, continua ad esserlo ancora oggi, nonostante il passare dei secoli, Perché una delle cole che più di questo uomo è la sua estrema versatilità quando si tratta di entrare a contatto col moderno, con ciò che è a noi contemporaneo.
Shakespeare parlava di donne, uomini, ragazzi ed anziani, tutti quanti interpretavano un ruolo in quell’immenso palcoscenico che è la vita quotidiana; tutto molto bello, ma non notate che manca qualcosa? O meglio, qualcuno? Eh si, perché il noto drammaturgo e poeta inglese allora non menzionò i gatti.
In molti si chiederanno perché, ma il segreto sta nell’osservare delle immagini che oggi abbiamo raccolto solo ed esclusivamente per voi. Le foto in questione vedono come protagonisti (il termine è più azzeccato che mai) dei gatti che sanno molto bene cosa sia un teatro e cosa si debba fare per sembrare ottimi attori. Vi lasciamo alle foto, non ve ne pentirete!
Il terrore, la paura di qualcuno o qualcosa
Foto che puoi sentire, in tutti i sensi
Tutti i gatti gridano alla luna…
Vero? Per favore qualcuno ci dica di si
Quando non ne puoi più e sfoghi una rabbia folle
Folle come le cose folli!
Non ho per nulla bisogno di un aiuto…
Sciocchi umani, pensate che io sia in difficoltà…(Forse si)
Scoprire il senso della vita
E dimenticarlo come si fa con i nomi
Provate a separarmi da questo albero…
E la pagherete cara, anzi, carissima
Qualcosa ci dice che il micio voglia scendere
Non lo sappiamo, sono solamente sensazioni
Nessun gatto può immaginare ciò che i miei occhi hanno visto
Vorrei non ripetere più alcuna esperienza simile, è possibile?
Il mondo, la vita, tutto è parte di un’opera teatrale in cui noi, attori, dobbiamo imparare dai nostri errori per migliorare e migliorarci. In ciò possono darci una mano i gatti, grandi esperti del mestiere. Loro sanno sempre come regalarci un sorriso, una gioia per andare avanti e non mollare mai. D’altronde sono creature speciali…
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Vincenzo Mazzei
