Alessandro MarinucciCi sono dei giorni in cui qualunque cosa ci viene detta in un modo a noi poco consono può provocare un fastidio non indifferente. Tutto dipende dalla suscettibilità che ci caratterizza, ognuno in modo diverso. Questo è un ragionamento che calza a pennello anche nel caso felino. Ci sono, per l’appunto, delle giornate in cui è meglio non dare fastidio ai nostri amici gatti.
Se la domanda sul perché sorge spontanea, ci piacerebbe rispondere più alla questione: in che modo i gatti rendono esplicita questa rabbia? Tale malessere può assumere forme diverse, ma il volto dei gatti non mente e oggi abbiamo alcune fotografie che lo dimostrano, eccome se lo dimostrano.
Vi segnaleremo 6 gatti ai quali è meglio non creare troppi problemi per non incappare in un classico rimprovero felino. Per chi di voi non conosce il disappunto o la stizza felina, consigliamo di restare in nostra compagnia ancora per qualche minuto, perché ne varrà la pena, non vi deluderemo!
Questo cappello, le luci, l’albero alle mie spalle, il Natale
Ecco un elenco delle cose che odio, serve altro?
Questa è la mia mamma e tu non puoi minimamente avvicinarti
Te lo dico con questa faccia la prima volta, la seconda passo all’azione…Non ti conviene
Ok, scusa
Non ti chiamerò più per qualche coccola
Se non ci sono le crocchette allora non devi rivolgerti a me
Mi fai perdere tempo, umano…Tempo prezioso
Cosa ti sei messa addosso?
Non è che voglia giudicare, però hai dei gusti discutibili…
Buonanotte umano
Non ti assicuro dei sogni tranquilli
Un desiderio presente e futuro: entrare per un solo attimo nella mente dei gatti, magari gli stessi che vediamo in foto, e comprendere cosa li spinge ad assumere espressioni come queste. Poi qualcuno si chiede come sia possibile innamorarsi di creature “prive di sentimenti”…Evidentemente questi individui non hanno mai incrociato lo sguardo con un micio affettuoso…O incredibilmente stizzito, fa lo stesso!
Davide M. Scortese
Vincenzo Mazzei
