Nel passato inverno 2023 la California ha assistito a una potentissima tempesta con neve e raffiche di vento. In questo clima due aquile calve hanno provato a covare le loro uova fino a essere ricoperte dalla neve. Purtroppo il primo tentativo per loro è stato vani. I due hanno perso la loro prima covata.
Un gruppo di ricercatori etologi dell’università della California si è occupata di monitorare l’attività riproduttiva dell’aquila calva in tutta la zona. In particolare, hanno seguito per tutto il periodo di corteggiamento e di deposizione una coppia di aquile: Steve e Betty. I ricercatori hanno posizionato diverse fototrappole in diversi angolazioni del nido così da poter monitorano la coppia di rapaci e la cova.
Inaspettatamente però la California è stata inondata dalla neve. Metri e metri di neve hanno ricoperto le città dello stato americano, mettendo in difficoltà molte città, rimaste senza riscaldamento e corrente elettrica. Inutile ripetere che la causa di ciò, alla fine di tutto sono sempre i cambiamenti climatici che noi esseri umani stiamo causando al pianeta, per poi avere in prima persona ripercussioni, come in questo caso.
Ovviamente le ripercussioni, come noi, ce le hanno anche tutti gli altri esseri viventi che abitano questo pianeta. Come questa giovane coppia di aquile calve. Era la loro prima stagione riproduttiva. I due individui si sono corteggiati a lungo prima di iniziare l’accoppiamento e finalmente, come documentano i ricercatori, durante la fine del mese di Gennaio hanno iniziato a costruire il nido in cima a un alto albero in mezzo della San Bernardino National Forest.
I ricercatori hanno aspettato che il nido fosse completo e che i genitori non ci fossero per andare a piazzare le fototrappole. Questo per far sì che le due aquile non si spaventassero. Con grande dispiacere gli scienziati hanno comunicato che la deposizione delle tre uova non è andata a buon fine. I due genitori hanno perso un’intera nidiata a causa del freddo intenso. I due genitori si davano sempre il cambio nella cova in modo da mantenere costante la temperatura delle uova ed evitare che queste subissero danni. Betty, addirittura, nei momenti peggiori di bufera è rimasta immobile al nido fino ad essere completamente sommersa dalla neve! Nonostante i grandi sforzi profusi dai due genitori, gli aquilotti non ce l’hanno fatta.
Ma le speranze si sono risollevate quando pochi mesi dopo, un altro uovo è spuntato all’interno del nido dei due giovani aquilotti. I due avevano digerito il precedente fallimento e si erano rimboccati le maniche per ritentare di nuovo. Questa volta un solo uovo è stato deposto e dopo tanta fatica si è schiuso. Il caldo e la bella stagione ha sicuramente aiutato le aquile a deporre con maggiore sicurezza (nonostante è bene ricordare che non sia proprio questo il loro periodo riproduttivo). Il cucciolo di aquilotto ora è in buonissima salute. Viene nutrito al meglio dai suoi genitori.
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