Ne avrai sicuramente sentito parlare, specialmente se anche tu possiedi un amico a quattro zampe felino. Ma perché i gatti arancioni sono così rinomati? Si tratta di un quesito che ancora oggi moltissime persone si pongono.
La risposta alla domanda, beh, non è una sola ma ce ne sono ben tre, che vale assolutamente la pena scoprire. Proprio per questo, ti invitiamo a dare uno sguardo alle righe qui di seguito: ti lasceranno di stucco!
Hanno una “M” sulla fronte
I gatti arancioni hanno un manto tigrato (esattamente come quello dei gatti di razza Soriano). Grazie alle striature di quest’ultimo, sulla loro fronte tende a formarsi una sorta di lettera “M” che nei felini di colore arancione risulta molto più visibile rispetto agli altri colori. Bene, attorno a quest’ultima girano un sacco di teorie e credenze, alcune anche di carattere religioso. Per noi, beh, questa lettera indica l’iniziale della sequenza di parole “meraviglia di madre natura”!
Hanno lo stesso pigmento responsabile dei capelli rossi umani
C’è un pigmento, di nome feomelanina, il quale è responsabile del colore arancione dei capelli nelle persone. Da studi effettuati recentemente si è scoperto che si tratta del medesimo pigmento che rende alcuni gatti arancioni (d’altronde, se si mettono a confronto i capelli rossi con i peli del gatto si può facilmente notare come essi siano quasi identici ad un primo sguardo).
I gatti più famosi sono tutti di colore arancione
Avrai sicuramente visto almeno una volta il gatto con gli stivali, protagonista del famoso film d’animazione Shrek. E il famosissimo gatto amante delle lasagne, Garfield? E che dire di Isidoro, Morris e tanti altri felini che hanno conquistato la tv. Cos’hanno in comune tutti loro? Beh, fai caso alla colorazione del loro pelo!
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