Manuel MagariniUno scontro da brividi. Nelle acque della baia di Moseel, tre orche assassine hanno fatto a pezzi dei grandi squali bianchi, che, loro malgrado, avevano deciso di perlustrare territori proibiti. Così i veri padroni dell’area si sono subito prodigati a difendere il fortino, con una ferocia impressionante. Il filmato, visibile verso il fondo dell’articolo, li ritrae mentre danno pieno sfogo al loro istinto famelico.
Gli squali bianchi invadono il territorio delle orche assassine: tragica è la loro sorte
Nei primi secondi l’acqua è ancora blu, ma presto lo scenario cambio e assume tinte ai limiti dell’horror. Comincia a trasparire un rosso intenso, eloquente su quanto sia appena accaduto. Le orche assassine avevano reagito all’impudenza dei nuovi ospiti, avventandosi sul fegato (la cui lunghezza può arrivare fino a cinque metri di lunghezza), senza nessuna pietà.
Le immagini vi faranno restare a bocca aperta perché le vittime di turno costituiscono, di norma, i predatori per eccellenza. Addirittura, la loro forza ha ispirato una famosissima saga cinematografica, motivo di infiniti incubi dei teenager di allora. Eppure, non sono riusciti a mettersi in salvo del feroce attacco delle orche, le quali hanno desiderato mandare un messaggio.
Nessuno le avrebbe dovute importunare e per il comportamento avventato gli “imbucati alla festa” ne hanno pagato pegno. In principio, l’attacco è stato ripreso da un drone, situato nelle vicinanze. Il video è poi stato sottoposto all’attenzione di alcuni scienziati, i quali hanno confermato le ricostruzioni iniziali.
Nonostante la reputazione dello squalo bianco, questi esemplari non sono andati affatto incontro a un lieto epilogo. Anzi, non poteva capitare di peggio: hanno osato provocare chi non dovevano e, perciò, sono stati ridotti in tanti piccoli brandelli. Il gruppo di orche assassine li ha scacciati definitivamente.
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Anna La Riccia
